Governo, in corso il Consiglio del M5S: i parlamentari stanno ipotizzando di adottare una linea dura rispetto al voto sulla fiducia e sul dl Aiuti atteso al Senato. È plausibile, infatti, che i senatori 5 Stelle lascino l’Aula al momento della votazione.
Governo, in corso il Consiglio del M5s per decidere su fiducia e dl Aiuti
Nella mattinata di oggi si è tenuto a Roma il Consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle, presieduto dal leader Giuseppe Conte. Secondo quanto riferito dall’agenzia AdnKronos, nel corso della riunione, sta prevalendo una linea dura da mettere in atto nella giornata di giovedì 14 luglio, durante le votazioni sul dl Aiuti e sulla fiducia al Governo che si terranno in Aula al Senato.
La discussione è ancora in corso ma, secondo quanto riferito da fonti pentastellate, pare che la decisione di riproporre anche a Palazzo Madama quanto già accaduto a Montecitorio non si traduca nella scelta del gruppo politico di uscire dal Governo. I rappresentanti del M5S, infatti, hanno come obiettivo quello di rimarcare la loro distanza dal testo del decreto Aiuti e di ribadire la contrarietà verso la norma sull’inceneritore a Roma. Non si avrebbe, invece, intenzione di ritirare il proprio sostegno all’esecutivo presieduto da Mario Draghi. Intanto, continua l’attesa rispetto alle risposte del premier sui nove punti indicati dal presidente del M5S Giuseppe Conte nella lettera consegnata all’economista in occasione del loro recente incontro.
Si ipotizza l’uscita dall’Aula al momento del voto
Se il M5S sembra non voler rinnegare il supporto al Governo Draghi, è pur vero che molti dei presenti al Consiglio del Movimento hanno espresso serie perplessità rispetto alla tenuta dell’esecutivo. Durante la riunione, inoltre, è stato diffuso e dibattuto il lancio di agenzia che ha riportato le considerazioni espresse dal leader della Lega, Matteo Salvini. Per Salvini, infatti, nel caso in cui il M5S non dovesse votare la fiducia al Governo, la Lega considererà il gesto come il simbolo del fallimento dell’esecutivo e la decisione di procedere con l’immediato ritorno al voto.
In merito alla decisione da adottare in Senato, fonti pentastellate hanno riferito ad AdnKronos che la linea da seguire non è ancora stata stabilita in modo definitivo, spiegando: “Ci stiamo confrontando, è ancora presto per dire che lasceremo l’Aula. La possibilità c’è ma stiamo soppesando le possibili conseguenze, perché i timori e i dubbi ci sono”.
In attesa della riunione con Conte in serata, tuttavia, sembrerebbe che la maggioranza dei senatori 5 Stelle siano propensi a non partecipare al voto a Palazzo Madama.