“Ritengo che entro 10 giorni il testo della riforma penale debba arrivare in consiglio dei ministri”. E’ quanto ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Consiglio di Stato. “Nell’ultimo anno – ha aggiunto il Guardasigilli – sono state fatte la legge Spazzacorrotti, il codice rosso, il carcere per gli evasori e in Cdm è arrivata la riforma del processo civile. Ora manca la riforma del processo penale perché i cittadini e gli addetti ai lavori vogliono tempi brevi e sulla riforma c’è un accordo nella maggioranza”.
“Il mio impegno – ha detto ancora Bonafede – è portare la riforma in Cdm e li vediamo chi vuole dire ai cittadini che non vogliamo processi penali brevi. La riforma c’è, vogliamo lavorare sui tempi brevi o continuiamo a parlare di prescrizione? Abbiamo sempre chiarito che è importante che ci sia una riforma del processo penale. La riforma della prescrizione è già entrata in vigore, è già legge dello Stato. Dopo di che vogliamo lavorare sui tempi brevi dei processi o no? O dobbiamo continuare a parlare della prescrizione? E’ un tema su cui non mi sono sottratto. Non mi sono mai sottratto al dibattito, c’è una maggioranza che lavora, invece vedo toni da qualcuno che sembrano dell’opposizione. A volte mi sembra che i testi glieli scrivano Salvini o Berlusconi”.