L’altro ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite al Tg2 Post su Rai 2, ha detto che grazie al Superbonus 110 per cento sono stati ristrutturati sei castelli “per un costo totale di un miliardo” di euro. Travolta dalla foga di opporsi all’opposizione – che è l’unica forma di governo che conosce – Meloni ha ribadito per due volte il concetto aggiungendo che un miliardo di euro “è tutto quello” che è stato stanziato dal governo nell’ultima legge di Bilancio per “aiutare le mamme” e le famiglie, e per “incentivare la nascita dei figli”.
Il premier Meloni parlato in tv dei castelli ristrutturati con il Superbonus 110% ha compiuto un errore moltiplicato per mille
Quegli antipatici di Pagella politica che hanno il brutto vizio di verificare i dati che i politici usano come roncole nell’arena politica sono andati a recuperare la tabella dell’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che riportano effettivamente i lavori di efficientamento energetico di quei castelli. Peccato che il costo complessivo dei lavori ammonti a un milione di euro totale per gli investimenti ammessi a detrazione.
L’idea del castello è ottima per raccontare una favola nera ma stiamo parlando di un costo non dissimile a quello di molti palazzi sparsi in Italia. A colpire della fallacia della presidente del Consiglio è l’enorme differenza di cifre: si parla di tre zeri in meno, Meloni ha compiuto un errore moltiplicato per mille. Il che dice molto di come la presidente del Consiglio memorizzi i concetti utili per la propaganda senza avere nessuna contezza delle proporzioni, delle spese e dei bilanci dello Stato. Meloni si atteggia da statista ma comprereste mai anche solo una bicicletta usata da una così?