Fabio Fognini continua un momento magico negli Stati Uniti: il tennista ligure si è qualificato agli ottavi del Masters 1000 di Miami, battendo il francese Jeremy Chardy al terzo turno del torneo americano. La vittoria, comunque, non è stata proprio una passeggiata anche a causa di un inizio non proprio brillante. Chardy si è infatti aggiudicato il primo set con il parziale di 6-3. Fognini ha però trovato la forza mentale per reagire, ribaltando la situazione sfavorevole: così ha portato a casa gli altri due set con il punteggio di 6-4. Al termine di una sfida di 2 ore e 8 minuti ha ottenuto una qualificazione che gli consente di proseguire l’esperienza statunitense che può rilanciarlo in classifica e di sicuro gli ha permesso di tornare il primo italiano, scavalcando Paolo Lorenzi.
Il tabellone, tuttavia, gli ha messo contro una delle sue bestie nere agli ottavi: l’eterna (e mancata) promessa del tennis americano, Donald Young, numero 51 del ranking Atp e già vincitore contro Fognini nelle precedenti due sfide (a Vienna nel 2012 e più recente a Nizza nel 2016). Tra gli altri risultati sono da segnalare le vittorie dell’argentino Federico Delbonis contro il tedesco Jan-Lennard Struyf (7-6 6-1) e del giapponese Kei Nishikori contro lo spagnolo Fernando Verdasco alla fine di una vera e propria maratona durata 2 ore e 47 minuti. Il risultato è stato di (6-7 7-6 6-1).