La Germania torna alle urne: ecco chi sono i quattro candidati alla cancelleria tedesca e come si vota

La Germania torna alle urne: ecco chi sono i quattro candidati alla cancelleria tedesca e chi, secondo i sondaggi, è il favorito

La Germania torna alle urne: ecco chi sono i quattro candidati alla cancelleria tedesca e come si vota

Le elezioni in Germania di domenica 23 febbraio segneranno un momento cruciale per il futuro politico del Paese. Quattro candidati si contendono la carica di Cancelliere tedesco, ma i sondaggi indicano un chiaro favorito: il conservatore Friedrich Merz, leader della CDU. A sfidarlo sono l’attuale cancelliere Olaf Scholz (SPD), il vice-cancelliere Robert Habeck (Verdi) e, per la prima volta nella storia della Germania, un candidato dell’estrema destra: Alice Weidel (AfD).

Come si vota alle elezioni in Germania?

Il sistema elettorale tedesco combina maggioritario e proporzionale e assegna 598 seggi con due voti distinti su un’unica scheda elettorale. Con il primo voto, gli elettori scelgono direttamente un candidato nei 299 collegi uninominali: il seggio viene assegnato a chi ottiene la maggioranza relativa. Con il secondo voto, gli elettori votano una lista di partito a livello nazionale, determinando la ripartizione complessiva dei seggi in Parlamento.

Il secondo voto è il più importante perché stabilisce il peso di ciascun partito nel Bundestag. È prevista una soglia di sbarramento del 5%: solo i partiti che la superano ottengono seggi, con l’eccezione di quelli che vincono almeno tre mandati diretti nei collegi uninominali.

Dal 2023, il numero massimo di seggi nel Bundestag è fissato a 630, eliminando il precedente sistema di compensazione che permetteva di ampliare il numero di parlamentari per mantenere le proporzioni tra i voti espressi e i seggi assegnati.

Friedrich Merz: il favorito alla Cancelleria tedesca

Leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), Friedrich Merz, 69 anni, ha dominato la campagna elettorale con un programma incentrato su politiche più conservatrici, in particolare sul tema dell’immigrazione. Merz non ha esperienza di governo, ma vanta una lunga carriera politica, iniziata nel Parlamento europeo nel 1989 e proseguita nel Bundestag fino al 2009. Dopo una pausa dalla politica, è tornato come successore di Angela Merkel alla guida della CDU, imponendo una svolta più netta a destra.

Olaf Scholz: il cancelliere uscente in difficoltà

Socialdemocratico di centro-sinistra, Olaf Scholz, 66 anni, è Cancelliere tedesco dal 2021. Ex sindaco di Amburgo e ministro delle Finanze, ha guidato la Germania attraverso crisi internazionali come la guerra in Ucraina, trasformando il Paese nel secondo fornitore di armi di Kiev. Tuttavia, la sua coalizione tripartita con i Verdi e i liberali (FDP) si è sgretolata dopo il mancato voto di fiducia dello scorso novembre, portando alle elezioni anticipate.

Robert Habeck: il candidato ambientalista della Germania

Vice-cancelliere e ministro dell’Economia e del Clima, Robert Habeck, 55 anni, rappresenta i Verdi. Il suo partito ha guadagnato consensi negli ultimi anni, ma alcune scelte politiche – come le riforme energetiche per ridurre l’uso di combustibili fossili – hanno generato divisioni. Habeck punta su una transizione ecologica accelerata, ma i Verdi potrebbero non avere abbastanza forza per competere con i conservatori della CDU.

Alice Weidel: la prima candidata dell’estrema destra nella Germania post guerra

Per la prima volta, il partito Alternativa per la Germania (AfD) presenta un candidato alla Cancelleria: Alice Weidel, 46 anni. Economista e co-leader del partito dal 2022, Weidel guida una formazione politica anti-immigrazione e fortemente euroscettica. Tuttavia, la sua candidatura è considerata simbolica, poiché nessun altro partito ha espresso la volontà di collaborare con l’AfD, rendendo impossibile una sua ascesa al potere.