Georgia, la Procura apre un’inchiesta per i presunti brogli elettorali perpetuati in favore del partito filo russo

Georgia, la Procura apre un'inchiesta per i presunti brogli elettorali perpetuati in favore del partito filo russo

Georgia, la Procura apre un’inchiesta per i presunti brogli elettorali perpetuati in favore del partito filo russo

Dopo la vittoria in Georgia del partito filorusso Sogno georgiano e le accuse di brogli, la Procura generale del Paese ha aperto un’inchiesta. A chiedere l’intervento della magistratura era stata l’opposizione filo europea. Già predisposto un calendario di audizioni in Procura con la presidente Salome Zourabishvili che sarà sentita dai pm domani.

“Sulla base dell’appello della Commissione elettorale centrale del 30 ottobre 2024, la Procura della Georgia ha avviato un’indagine sulla presunta falsificazione delle elezioni parlamentari”, si legge nel comunicato diffuso dalla stessa Procura. Il voto del 26 ottobre scorso ha visto la vittoria del partito di governo Sogno Georgiano – che difende le relazioni con la Russia ed è contrario alle sanzioni contro Mosca – con il 53,93% delle preferenze; l’opposizione filoeuropea ha denunciato numerosi brogli e ha reso noto di non voler accettare il risultato diffuso dalla Commissione elettorale.