Gaza, Trump si intesta i bombardamenti: gli Usa sostengono gli attacchi israeliani che infrangono la tregua

La Casa Bianca comunica che Trump sostiene a pieno i bombardamenti israeliani su Gaza che hanno infranto la tregua.

Gaza, Trump si intesta i bombardamenti: gli Usa sostengono gli attacchi israeliani che infrangono la tregua

Se qualcuno avesse avuto dubbi, ci ha pensato la Casa Bianca a dissiparli: il presidente Usa, Donald Trump, sostiene a pieno gli attacchi israeliani a Gaza degli ultimi giorni. Bombardamenti che sono ripresi nonostante fosse in vigore la tregua, che il premier di Tel Aviv, Benjamin Netanyahu, ha deciso di non rispettare.

Trump, di fatto, si è così intestato questi attacchi, facendo capire che Israele ha il sostegno degli Usa in questa operazione. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha spiegato che il presidente degli Stati Uniti “sostiene pienamente Israele e l’esercito israeliano e le azioni intraprese negli ultimi giorni”. Ovvero i bombardamenti su Gaza.

Trump si intesta i bombardamenti su Gaza: pieno sostegno Usa a Netanyahu

Leavitt ha proseguito spiegando che Trump “ha chiaramente fatto capire ad Hamas che, se non avesse rilasciato tutti gli ostaggi, avrebbe vissuto l’inferno e sfortunatamente Hamas ha scelto di fare un gioco mediatico con le vite umane”. Insomma, la strategia è la stessa di Netanyahu: cancellare la tregua provando a scaricare la responsabilità su Hamas. La richiesta di Trump è che “tutti quegli ostaggi” vengano rilasciati.

Israele lancia un’operazione di terra nella Striscia

L’Idf, intanto, ha avviato un’operazione di terra lungo la strada costiera nell’area di Beit Lahia, che si trova nel nord della Striscia. Inoltre prima dell’operazione le forze armate e i servizi di sicurezza hanno colpito alcune infrastrutture militari e delle postazioni di lancio di missili anticarro di Hamas. Insomma, l’ennesima conferma che per Israele la tregua è carta straccia e la guerra è ripresa a pieno.

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha rilanciato le operazioni militari a Gaza: “Non ci fermeremo fino alla liberazione degli ostaggi”, ha assicurato. Nel frattempo a Gerusalemme non mancano le proteste, con migliaia di persone in marcia verso la Knesset per protestare contro la ripresa della guerra a Gaza voluta dal governo di Netanyahu.