Sono stati 200 durante la notte gli attacchi contro obiettivi di Hamas a Gaza, mentre l’offensiva di terra prosegue in tutta la Striscia. Lo ha fatto sapere l’esercito spiegando che tra l’altro è stata distrutta “una infrastruttura” di Hamas a Beit Hanoun nel nord dell’enclave palestinese, usata per attaccare i soldati. Nel complesso della scuola – ha aggiunto il portavoce militare – le truppe “hanno trovato due ingressi di tunnel uno dei quali era una trappola esplosiva e altre armi”.
L’offensiva delle forze israeliane prosegue in tutta la Striscia di Gaza. Almeno 13 le vittime degli attacchi della scorsa notte
Le vittime degli attacchi della scorsa notte sarebbero almeno 13. Quattro persone sono state uccise e nove ferite in un attacco delle Forze di difesa israeliane vicino all’ospedale Kamal Adwan a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Altre nove sarebbero morte in un altro attacco israeliano vicino a Rafah, nel Sud della Striscia.
“Le truppe dell’Idf hanno colpito le infrastrutture terroristiche situate all’interno di una scuola a Beit Hanoun, da cui è stato effettuato un attacco alle truppe. Nel complesso c’erano due tunnel, incluso uno con trappole esplosive, esplosivi e armi aggiuntive”, hanno spiegato le forze armate israeliane.
Inoltre, “un aereo dell’Idf ha colpito veicoli contenenti missili, colpi di mortaio e armi, vanificando un attacco imminente contro i soldati”. “Un ulteriore aereo dell’IDF ha colpito le infrastrutture militari destinate a tendere un’imboscata alle truppe con missili anticarro”, hanno aggiunto le Forze di difesa di Tel Aviv.
Le truppe israeliane hanno poi “diretto un aereo per colpire una cellula di terroristi”. “Successivamente è stato colpito anche un deposito di armi da cui erano usciti i terroristi”, ha precisato l’esercito. Infine, “durante la notte la marina israeliana ha colpito numerosi obiettivi terroristici di Hamas, contribuendo al rinforzo delle truppe di terra”.
“Gli obiettivi terroristici di Hamas includevano posti di osservazione appartenenti alle forze navali di Hamas e infrastrutture terroristiche nel porto di Gaza. Le forze hanno anche colpito con munizioni precise i complessi militari di Hamas”, ha concluso l’Idf.
401 le vittime militari israeliane dall’inizio della guerra
L’esercito di Israele ha annunciano che altri tre soldati sono stati uccisi ieri combattendo contro Hamas nella Striscia di Gaza, portando a 401 il bilancio delle vittime militari dall’inizio della guerra il 7 ottobre. Circa 316 persone sono state uccise e altre 664 ferite dai bombardamenti israeliani nelle 24 ore tra il pomeriggio del 2 dicembre e il pomeriggio del 3 dicembre, secondo il Ministero della Sanità di Gaza.
Unicef: nel Sud cadono bombe “ogni 10 minuti”
Nel sud di Gaza, dalla ripresa delle operazioni militari di Israele, cadono bombe “ogni 10 minuti”, ha detto il portavoce dell’Unicef, James Elder, descrivendo l’ospedale al-Nasser, a Khan Younis, come una “zona di guerra”.