Gas, il Mite pubblica il Regolamento. Tra le misure indicate e approvate dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani è previso di abbassare di un grado il riscaldamento e si ha intenzione di promuovere una campagna di sensibilizzazione per stimolare i cittadini a ridurre i consumi.
Gas, il Mite pubblica il Regolamento: -1 grado per il riscaldamento
Il Ministero della Transizione ecologica ha pubblicato il Regolamento per “realizzare da subito risparmi utili a livello europeo a prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia”.
Tra le misure incluse nel Regolamento del Mite figurano la riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici, da 17 gradi con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; da 19 con più o meno due gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici.
In considerazione delle stime indicate dal Regolamento pubblicato dal Mite, è stato sottolineato che i dati attuali “portano ad un potenziale di circa 5,3 miliardi di metri cubi di gas, considerando la massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas (circa 2,1 miliardi di Smc di gas) e i risparmi connessi al contenimento del riscaldamento (circa 3,2 miliardi di Smc di gas)”.
Al via la campagna di sensibilizzazione sui consumi
Il Mite, inoltre, vuole farsi promotore di campagne di sensibilizzazione verso gli utenti al fine di stimolare comportamenti più attenti nei consumi. L’insieme delle misure previste dal ministero, intanto, si pongono come obiettivo quello di portare a una “riduzione dei consumi coerente con il 15% del Regolamento UE, pari quindi almeno a 8,2 miliardi di Smc di gas naturale”.
“I limiti di esercizio degli impianti termici, rispetto a quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 4 del DPR n.74/2013, sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione”, si legge nel Regolamento.