Michel Platini non sarà più presidente della Uefa. Le Roi, infatti, dovrà lasciare l’incarico, dopo la decisione del Tas di Losanna. Il Tribunale Sportivo ha ridotto da sei a quattro anni la squalifica di Michel Platini per la vicenda dell’inchiesta per la consulenza da due milioni di franchi svizzeri pagatagli dalla Fifa di Joseph Blatter. Platini, dopo essere stato sospeso, dalla carica di presidente della Uefa, aveva presentato appello contro la squalifica decisa dalla Fifa. Lo scorso 21 dicembre l’ex giocatore della Juve era stato sospeso per otto anni, insieme all’ex presidente Fifa Joseph Blatter, nell’ambito dell’inchiesta su un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri versati nel 2011 al francese dalla Fifa per un lavoro svolto un decennio fa. Sentenza poi ridotta a sei anni dalla Commissione d’appello della Fifa a febbraio.
Sentenza che in parte il Tas ha confermato, ritenendo non legittimo quel pagamento che è stato riconosciuto solo da Blatter e da Platini, che è avvenuto solo 8 anni dopo la fine del rapporto di lavoro e che non corrisponde nemmeno alla cifra di cui Le Roi sarebbe dovuto essere, secondo la sua versione, creditore: se è vero che il contratto firmato con la Fifa nel ’99 ammontava a 300 mila franchi svizzeri all’anno e se è vero che con Blatter si era poi accordato per un milione, Platini avrebbe avuto diritto a 2,8 milioni di franchi svizzeri.