G7 in Germania, gli Stati Uniti d’America spingono per il price cap sul petrolio russo: tra i temi al centro del vertice ci saranno questioni legate a economia, clima e guerra in Ucraina.
Economia, clima e Ucraina tra i temi al centro del vertice al castello di Elmau
Nelle giornate comprese tra domenica 26 e martedì 28 giugno, è stato organizzato un vertice del G7 al castello di Elmau, nelle Alpi bavaresi, in Germania. In questo contesto, infatti, il cancelliere tedesco Olaf Scholz al suo primo incontro si appresta ad accogliere i grandi leader internazionali per affrontare tematiche come il conflitto russo-ucraino e la crisi energetica innescata dai recenti tagli delle forniture di gas russo.
In occasione del G7 in Germania, nella mattinata di lunedì 27 giugno, è atteso un collegamento video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, invitato dal leader tedesco.
A quanto si apprende, il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, ha raggiunto la Germania nella serata di sabato 25 giugno e ha avuto un bilaterale con il cancelliere Scholz alle ore 10:30 mentre alle 12:30 parteciperà a un pranzo di lavoro a tema economia globale con i leader del G7. Alle ore 17:00, poi, l’inquilino della Casa Bianca terra un punto stampa durante il quale annuncerà la partnership globale per le infrastrutture, progetto ideato nel 2021 al vertice del G7 in Cornovaglia per realizzare un’alternativa ai Paesi a medio e basso reddito localizzati soprattutto nell’are dell’Indo-pacifico rispetto alla Via della Seta cinese.
G7 in Germania, gli USA spingono per il price cap sul petrolio russo
L’obiettivo principale di Biden rispetto al vertice del G7 in Germania, inoltre, riguarda il price cup sul petrolio russo e altre iniziative contro Mosca. Durante l’incontro, infatti, quattro Paesi annunceranno il divieto delle esportazioni russe di oro. L’iniziativa congiunta riguarda Canada, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone e, secondo quanto riferito dal primo ministro inglese Boris Johnson, “colpirà direttamente gli oligarchi russi e colpirà il cuore della macchina da guerra del presidente russo Vladimir Putin”. La misura, quindi, penalizzerà la seconda fonte di reddito dell’export della Federazione Russa.
Per quanto riguarda l’Ucraina, gli sherpa tedeschi hanno garantito che i leader del G7 sono estremamente uniti rispetto al conflitto russo-ucraino e sono determinati a lottare per la vittoria di Kiev.
A questo proposito, nella bilaterale tra Biden e Scholz, verrà affrontato il tema della crisi energetica. Gli Stati Uniti, infatti, spingono al fine di incrementare le pressioni su Mosca in campo energetico, riaffermando la volontà di sostenere l’Europa. Fonti europee, inoltre, hanno riferito che i leader europei – reduci dal recente rinvio sul price cap a Bruxelles – stanno esaminando con attenzione la proposta statunitense sul price cap al petrolio ma “senza un grande appetito per riaprire il sesto pacchetto di sanzioni” incentrato, appunto, sul petrolio russo.