Una commissione paralizzata. Con il solito copione che va in scena per la quinta volta in Vigilanza Rai: ancora una volta, infatti, la maggioranza non si è presentata nella seduta che avrebbe dovuto portare alla votazione della presidente in pectore della Rai, Simona Agnes. Le destre sono ancora spaccate e non hanno trovato un accordo, così hanno deciso ancora una volta di non far scattare il numero legale. Nulla di fatto, quindi, con la quinta fumata nera.
Vigilanza Rai, quinta fumata nera sull’elezione di Agnes
Erano presenti solo Stefano Graziano, Annamaria Furlan e Ouidad Bakkali del Pd e Dario Carotenuto del Movimento 5 Stelle. La prossima convocazione è fissata per l’11 dicembre. La presidente della commissione, Barbara Floridia, chiede ai partiti di assumersi le proprie responsabilità: “È necessario superare l’impasse in cui versa la commissione, almeno per quanto riguarda la sua ordinaria attività. Invito tutte le forze politiche, ma ovviamente soprattutto quelle di maggioranza, ad assumere un atteggiamento dialogante e responsabile consentendo il riavvio dei lavori della commissione, anche alla luce delle tante urgenze che riguardano la Rai”.
Per provare a sbloccare lo stallo il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia, ha chiesto “ai presidenti di Camera e Senato di convocare i rispettivi presidenti di gruppi per sbloccare la vicenda Rai perché è inaccettabile che la maggioranza faccia ostruzionismo e non consenta la sessione di votazione della commissione di Vigilanza”. Si tratta di un’iniziativa comune delle opposizioni.