Sicuramente, qualcosa nel Real Madrid deve essere successo. E prima della finale vincente di Kyev. Un qualcosa che, poi, è stato mascherato dalle due clamorose papere di Karius. Prima Bale, poi Ronaldo e, infine, Benzema. Un tridente da sogno, che vuole abbandonare i blancos. Che da oggi sono anche senza allenatore. Zinedine Zidane, tre Champions League conquistate nei suoi tre anni da trainer, ha annunciato il suo addio alla società di Florentino Perez. Una decisione improvvisa, sicuramente inaspettata dal presidente spagnolo che ha detto di essere stato “colto totalmente di sorpresa”. Zizou lo ha detto con molta onestà: non ha più stimoli in un club, diventato quello della sua vita, in cui ha vinto tutto, da calciatore e da tecnico. Una bomba, insomma, con un effetto dirompente sul club 13 volte campione d’Europa ma anche su tutto il movimento calcistico europeo. A Madrid, una volta metabolizzato il traumatico distacco, si pensa già al sostituto. Florentino Perez non ha mai nascosto di avere una predilezione particolare per Mauricio Pochettino (“prima o poi allenerà il Real”, ha detto tempo fa il presidente ‘galattico’), ma l’argentino con origini piemontesi ha da poco rinnovato con il Tottenham fino al 2023. Se non riuscisse a liberarsi, allora è probabile che il nuovo allenatore degli spagnoli potrebbe arrivare dall’Italia, con Antonio Conte e Massimiliano Allegri tra i maggiori indiziati. In quest’ultimo caso, c’è anche chi ipotizza uno scambio tra Juve e Real che coinvolgerebbe proprio i due tecnici.
23/11/2024
19:06
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