FS, alla Caritas di Roma un nuovo locale per l’accoglienza

Firmato il verbale di consegna della struttura a via Marsala, a Roma: da FS un nuovo locale per la Caritas.

FS, alla Caritas di Roma un nuovo locale per l’accoglienza

C’è un nuovo posto nel cuore di Roma per l’accoglienza delle persone fragili e per l’assistenza sociale, anche in vista del grande afflusso di persone previsto quest’anno per il Giubileo. Si trova in via Marsala 101, nei pressi della stazione Termini. Un locale di 155mq consegnato oggi dal Gruppo FS al Vicariato di Roma, in seguito alla firma di un verbale tra RFI, GS Rail e il Vicariato stesso. I nuovi spazi contribuiranno a migliorare la sicurezza e la visibilità di un’area strategica e delicata dal punto di vista sociale, come quella compresa tra via Marsala e Santa Bibiana.

La firma del verbale integra il nuovo locale nel contratto di comodato d’uso esistente di altre due strutture di proprietà Rete Ferroviaria Italiana attualmente utilizzate dalla Caritas Diocesana per le attività di accoglienza e l’assistenza sociale: quelle dell’Ostello Caritas Don Luigi di Liegro, situato nella stazione di Roma Termini (via Marsala 109) e quelle del Ferrhotel in via del Mandrione 291.

Le strutture sono state visitate oggi in un sopralluogo alla presenza tra gli altri dell’amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma e del Direttore della Caritas di Roma Diacono Giustino Trincia. Quest’ultimo ha firmato il verbale di consegna dei nuovi spazi con Gianpiero Strisciuglio, AD di RFI e Rosario Gaetano, AD di GS Rail. Durante il Giubileo 2025, questi centri avranno un ruolo cruciale nell’assistenza ai pellegrini e alle persone fragili, rappresentando un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni pubbliche e sociali.

“Il rapporto di oltre quarant’anni tra Ferrovie dello Stato e la Caritas è per noi un motivo di grande orgoglio”, ha commentato a margine della visita l’amministratore delegato di FS Stefano Antonio Donnarumma. “Nella giornata di oggi abbiamo voluto toccare con mano il grande ruolo che questa sinergia ha e l’importanza di questi locali dove vengono assistite migliaia di persone in difficoltà che non vengono lasciate per strada ma accolte e supportate”.

L’ostello Caritas di via Marsala 109 e il Ferrhotel di via del Mandrione

Su una struttura complessiva di circa 4297 mq, recentemente ristrutturata, trovano ospitalità 180 posti letto, una mensa e un ambulatorio. Dal 1987 i locali sono concessi in uso gratuito alla Caritas tramite un contratto di comodato della durata di 15 anni, attualmente in vigore fino al 20 maggio 2028.

Ci sono poi i locali del Ferrhotel: la struttura ospita un centro di accoglienza per uomini adulti richiedenti protezione internazionale. La struttura dispone di 60 posti letto, oltre a spazi comuni come cucina, lavanderia e aule. La superficie interna è di circa 1.800 mq distribuita su due livelli, con una pertinenza esterna di circa 1.200 mq. Dal 2000 è utilizzato in comodato d’uso gratuito dalla Caritas. I locali del Ferrhotel saranno interessati da alcuni interventi urgenti per garantirne la sicurezza e la piena operatività. La loro pianificazione e il loro svolgimento è stato oggetto del sopralluogo effettuato dai vertici della Caritas romana e da quello del Gruppo FS.

Cantamessa: periodo d’oro per i treni storici e turistici

Nella stessa giornata si parla anche dei Treni Turistici italiani, con l’intervento di Luigi Cantamessa, AD di FS Treni Turistici Italiani e direttore generale della Fondazione FS Italiane, a Milano all’ottava edizione dell’evento La Ripartenza, liberi di pensare organizzato da Nicola Porro: “Cosa c’è di meglio di un treno che va nella provincia italiana e porta ricchezza? Questo è quello che fa Treni Turistici Italiani, riprendendo tutto il parco storico e riallestendo nuove carrozze sostenibili, completamente rinnovate e fatte in Italia”. 

Dalle Alpi alla Sicilia ci sono grandi città e borghi italiani tutti da scoprire grazie alla capillarità della rete ferroviaria. Capillarità che si traduce in una “grande voglia d’Italia nel mondo e di viaggi sostenibili da fare in treno”. “È un periodo di grande successo per i treni storici e i treni turistici italiani”, conclude Cantamessa aggiungendo un’attesa novità: il lancio del Settebello nel 2026.