Il maltempo non ha risparmiato la Capitale. Ingenti danni ci sono stati soprattutto nella zona di San Giovanni dove le forti raffiche di vento hanno fatto cadere alberi sulle macchine:
Questa mattina, come se non bastasse, nella zona dell’Esquilino diverse abitazioni sono rimaste senza acqua e senza elettricità.
C’è, peraltro, grosso allarme soprattutto per i clochard. Ecco perché Papa Bergoglio ha deciso che i dormitori restino aperti 24 ore per poter stare al caldo anche di giorno e, per chi non vuole muoversi da dove staziona di solito, in dono sacchi a pelo “termici”, resistenti fino a 20 gradi sotto zero. Sono le iniziative dell’Elemosineria apostolica per i clochard a Roma.
“Abbiamo messo a disposizione anche le nostre auto dell’Elemosineria – spiega all’Ansa monsignor Konrad Krajewski – perché chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte”. “Abbiamo aperto i nostri dormitori per tutti lungo le 24 ore – riferisce l’elemosiniere del Papa, suo braccio caritativo per tutte le situazione di difficoltà nella Capitale e non solo – e anche se non ci sono più i posti-letto per dormire, chiunque bussa viene accolto e può restare al caldo, ricevendo tè, caffè e da mangiare”.
In questi giorni a Roma si è mobilitata anche la Caritas, che oltre a tenere aperti tutto il tempo mense e ostelli ampliandone la capacità con i sacchi a pelo per dormire anche a terra, sia a Termini-Via Marsala (con posti aumentati da 188 a 230) che a Ostia (posti aumentati da 60 a 80), si muove per la città con 5 squadre di due-tre persone portando sacchi a pelo, grazie a una grossa donazione da due aziende ai senza dimora più isolati cercando di convincerli anche a mettersi al riparo nelle strutture coperte. La Comunità di Sant’Egidio, a sua volta ha lanciato un appello per la raccolta straordinaria di coperte e sacchi a pelo e per la creazione di luoghi caldi e sicuri per i senzatetto. Il materiale raccolto sarà distribuito “durante le cene itineranti che la Comunità svolge durante tutto l’anno portando bevande e pasti caldi, e in alcune visite straordinarie che vengono effettuate per l’emergenza di queste ore”. Gli operatori di Sant’Egidio hanno ricevuto questo pomeriggio, presso la mensa dei poveri di Via Dandolo a Trastevere, la visita del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che li ha ringraziati per il servizio volontario e gratuito a chi in queste ore e’ particolarmente a rischio.