Ha fatto il giro del web – e scatenato infinite polemiche – la foto di gruppo, durante la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara, in cui si vedono il ministro Guido Crosetto e altri big del partito assieme al presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, e il capo dell’Agenzia per la Cybersicurezza, Bruno Frattasi.
I due importanti manager hanno partecipato a un panel sulla “politica estera comune e la difesa della libertà europea” e sono saliti sul palco, per la classica foto opportunity, indossando una maglietta di Fratelli d’Italia con sovra impresso lo slogan “L’Italia cambia l’Europa”. Una kermesse per tirare la volata di Giorgia Meloni alle europee a cui hanno preso parte anche gli Ad di Enel, Flavio Cattaneo, di Eni, Claudio Descalzi, di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, e di STMicroelectronics, Giuseppe Notarnicola.
Opposizioni in trincea per la partecipazione dei manager all’evento di Fratelli d’Italia
Una partecipazione da parte di alcuni tra i più importanti manager del Paese che non è passata inosservata, con le opposizioni che hanno gridato allo scandalo. “È gravissimo quanto accaduto alla manifestazione di Pescara di Fratelli d’Italia. La partecipazione sul palco, con tanto di esibizione di una maglietta del partito della Premier, da parte del capo dell’agenzia per la Cybersicurezza Frattasi e del presidente di Leonardo, Pontecorvo, mina gravemente i principi di terzietà istituzionale cui sono tenuti coloro che hanno la responsabilità di dossier legati alla sicurezza e all’interesse nazionale, i quali, va ricordato, riguardano tutti i cittadini a prescindere dalla loro appartenenza politica”.
A denunciarlo è il senatore del Pd, Alberto Losacco, componente dell’Assemblea Parlamentare Nato che aggiunge: “Quanto accaduto rappresenta un’anomala e una pericolosa sovrapposizione tra sfera politica e istituzionale, impensabile in qualsiasi contesto democratico”, aggiunge la nota.
Bonelli annuncia un’interrogazione sul caso dell’evento di Fratelli d’Italia
Ancor più duro il co-portavoce dei Verdi e parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli, secondo cui si tratta di un fatto estremamente grave che dimostra “come ormai Giorgia Meloni stia trasformando lo Stato in una succursale di Fratelli d’Italia: sono ormai due facce della stessa medaglia. Lunedí presenteró una mia interrogazione alla Presidente del Consiglio su questi episodi di Pescara”.
“Questo – conclude Bonelli – è un problema serio dal punto di vista democratico che indica come l’occupazione da parte della Premier di pezzi dello Stato sia ormai capillare. L’abbiamo visto con Corsini alla festa di Atreju, lo vediamo con la censura realizzata dalla Rai per reprimere le voci di dissenso e l’abbiamo visto oggi a Pescara”.
Le destre minimizzano
Polemiche che non sono andate giù a Crosetto che minimizzando l’accaduto, ha spiegato che si trattava di “un dibattito sull’Europa della Difesa. Se vuole le mando le mie foto al Festival dell’Unità a parlare di difesa pochi anni fa con il ministro in carica del Pd. Alla fine foto di rito con maglietta della manifestazione”.
Stessa linea tenuta anche dal deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, che ha precisato: “Mentre Fratelli d’Italia discute alla sua Conferenza programmatica dei progetti per cambiare l’Europa, la sinistra si impegna come sempre in una polemica sterile. In tutte le nostre iniziative, come accade per esempio ogni anno ad Atreju, i ragazzi di Gioventù nazionale consegnano una maglietta a tutti i partecipanti. Nel tempo, dunque, l’hanno ricevuta in dono anche noti esponenti del Pd, che grazie al cielo non hanno per questo aderito a Fdi”.