Francia in economia di guerra, cos’è e cosa cambia per il Paese dopo l’annuncio di Macron

Francia in economia di guerra: cosa significa e che conseguenze avrà sul Paese. L’annuncio del presidente Macron all’Eurosartory.

Francia in economia di guerra, cos’è e cosa cambia per il Paese dopo l’annuncio di Macron

Francia in economia di guerra: l’annuncio del presidente Emmanuel Macron durante la sua partecipazione all’inaugurazione dell’Eurosartory.

Francia in economia di guerra, cosa cambia per il Paese dopo l’annuncio di Macron

Il presidente francese Emmanuel Macron ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni in occasione della sua partecipazione all’Eurosartory, la mostra internazionale di difesa e sicurezza del territorio più importante al mondo.

In questa circostanza, a meno di 24 ore dal primo turno delle elezioni legislative che si sono tenute nel Paese nella giornata di domenica 12 giugno, il presidente Macron ha dichiarato: “La Francia è entrata in un’economia di guerra per cui, credo, dovremo organizzarci in modo duraturo – e ha precisato –. Questo significa anche un’economia in cui dovremo andare più veloci, riflettere in modo diverso su ritmi, aumenti di carico, margini. Per poter ricostituire più velocemente ciò che è essenziale per le nostre forze armate, per i nostri alleati, o per chi vogliamo aiutare. Un’economia, in fondo, in cui non si può più vivere al ritmo e con la grammatica anche di un anno fa. Tutto è cambiato. E questo cambiamento non sono solo gli Stati a subirne le conseguenze ma tutti gli attori della filiera “.

Macron chiede una “rivalutazione della legge di programmazione militare”

Macron ha anche spiegato di aver chiesto al ministro delle Forze armate e al capo delle Forze armate di procedere a una “rivalutazione della legge di programmazione militare per adeguare i mezzi alle minacce e al contesto geopolitico”, soprattutto alla luce della guerra in Ucraina. In questo contesto, ha descritto l’industria della difesa come il “settore del futuro” e ha invitato l’Unione Europea a introdurre una “strategia industriale e di innovazione per rendere l’industria europea della difesa molto più forte“.

Cos’è e come funziona l’economia di guerra

Per economia di guerra, si intende un tipo di economia in cui le risorse disponibili vengono destinate agli armamenti, alla mobilitazione e al mantenimento dell’esercito e all’organizzare la produzione interna del Paese in modo tale da sostenere la guerra. In un simile scenario, le fonti di finanziamento principali sono le tasse pagate dai cittadini, l’inflazione, le donazioni e il debito pubblico.

Da un punto di vista economico, inoltre, è possibile che soggetti interni o esterni allo Stato in economia di guerra possano condividere i motivi della guerra e possano decidere di effettuare donazioni al fine di vincere il conflitto.