Il day after la grande marcia parigina la tensione in Francia resta a livelli altissimi. Continua l’enorme spiegamento di forze dell’ordine del governo. Obiettivo sensibile secondo le informazioni che arrivano dall’intelligence sarebbero le scuole ebraiche. Una decisione presa dopo la scoperta che l’attentatore Amedy Coulibaly avrebbe voluto compiere una strage in un asilo ebraico. Il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian ha fatto sapere che altri diecimila militari saranno dispiegati da domani per sorvegliare i siti sensibili in tutto il Paese.
CACCIA ALL’UOMO
Non si placa la caccia a un presunto complice. Anche il ministro dell’Interno francese, Manuel Valls, lo ha ribadito a chiare lettere: “Uno dei terroristi aveva certamente un complice. Bisogna mantenere alta l’attenzione. Il piano antiterrorismo Vigipirate resta attivato al suo massimo grado di allerta.
LE PEN CONTROCORRENTE
Il leader dell’estrema destra francese, Marine Le Pen, ha attaccato ancora una volta la politica francese: “Si sono dimostrati ancora una volta non all’altezza, per anni hanno governato aprendo le frontiere e tagliando i mezzi dei servizi di polizia”.