Chi sono Francesca Fariello e Chiara Ratti, le fondatrici di Cibo Supersonico: progetto volto a stimolare una vita e un’alimentazione sana.
Francesca Fariello e Chiara Ratti, chi sono le fondatrici di Cibo Supersonico?
Francesca Fariello e Chiara Ratti hanno creato il progetto “Cibo Supersonico” che è stato sviluppato per sperimentare nuove modalità della cucina vegana, organizzando eventi privati, corsi di cucina e cene a domicilio.
Per quanto riguarda le fondatrici del progetto, le due donne sono molto attive e impegnate in campo ambientale. Nel 2021, ad esempio, hanno deciso di vivere per un mese a impatto zero, staccando il contatore e portando al minimo le emissioni di CO2.
Francesca ha 33 anni, è originaria di Formia ed è una chef mentre Chiara è una social media manager, ha 35 anni ed è nata a Erba. Le loro esperienze lavorative si sono intrecciate e fuse tra loro dando vita a un’iniziativa nata un po’ per gioco e rapidamente tramutatasi in un clamoroso successo.
Il progetto “Cibo Supersonico” e la malattia di Francesca Fariello
Sul sito realizzato per “Cibo Supersonico”, le imprenditrici – che sono compagne non solo in ambito lavorativo ma anche nella vita – si descrivono nel seguente modo: “Mi chiamo Francesca Fariello e sono la fondatrice del progetto Cibo Supersonico insieme a Chiara, mia moglie e manager. Il progetto di Cibo Supersonico vede la cucina vegetale come parte integrante del processo di guarigione, e ha iniziato a svilupparsi dopo aver fatto esperienza di un tumore al seno nel 2016”.
Chi sono Francesca Fariello e Chiara Ratti? Libro, ricette, malattia, comunità LGBTQ+
La vita di Francesca e Chiara è stata densa di accadimenti importanti: per questo motivo, le due donne hanno deciso di scrivere il libro “Cibo Supersonico” che uscirà nella giornata di martedì 22 febbraio.
Nel libro, affrontano numerosi argomenti che spaziano dal loro primo incontro alla battaglia per la comunità LGBTQ+, dalla malattia di Francesca Fariello che ha lottato contro un cancro al seno nel 2016 all’impegno ambientale per creare un mondo sostenibile.