Malgrado le rassicurazioni, continuano a rincorrersi le voci su presunte tensioni in Forza Italia dove sarebbe in corso una lotta interna per il potere.
A scontrarsi è come sempre l’ala governista degli azzurri, al cui vertice c’è Marta Fascina che da compagna di Silvio Berlusconi è sempre più al centro del partito, e l’ala dei cosiddetti falchi capitanati da Licia Ronzulli.
Una resa dei conti, con i primi che starebbero spingendo per uno strappo totale con tanto di richiesta di sostituzione dei capogruppo Ronzulli e Alessandro Cattaneo, che tutti provano a smentire con sempre maggiore difficoltà.
A lasciar intendere che non si tratti soltanto di invenzioni giornalistiche è il deputato forzista, Flavio Tosi, che ospite di Un giorno da Pecora su Rai Radio 1 ha dichiarato che “in Forza Italia in questo momento c’è solo una normale dialettica interna. Se è vero che dei parlamentari hanno raccolto firme per sfiduciare il capogruppo Cattaneo? Non è vero, non c’è nulla in tal senso, io non ho firmato niente”. Insomma una mezza smentita anche perché poco dopo lo stesso capogruppo aggiunge che comunque “per qualsiasi decisione c’è il presidente Berlusconi, io eventualmente voterò qualunque capogruppo mi venga indicato dal Presidente”.
E, infatti, qualche voce in tal senso già circola da tempo visto che più di qualcuno racconta che si starebbero valutando i profili di alcuni big dell’ala governista, ossia Adriano Paroli come capogruppo al Senato e Paolo Barelli alla Camera.