Fondo perduto discoteche e sale da ballo: la nuova circolare dell’Agenzia dell’Entrate ha rivelato l’ammontare degli importi che verranno distribuiti tra i soggetti che potranno beneficiare della misura.
Fondo perduto discoteche e sale da ballo, la circolare dell’Agenzia dell’Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito un provvedimento datato 27 giugno 2022 attraverso il quale ha reso noto l’importo del contributo a fondo perduto destinato a discoteche, sale da ballo e locali affini che hanno dovuto tenere chiuse le rispettive attività fino al 10 febbraio 2022 a causa della pandemia Covid.
A beneficiare dei contributi a fondo perduto saranno tutti i soggetti con partita Iva attiva in data precedente all’entrata in vigore del dl n. 4/2022 del 27 gennaio 2022 e che alla stessa data svolgevano attività di discoteche, sale da ballo, night-club, ecc. chiuse a seguito delle norme governative emanate per contrastare la diffusione della pandemia Covid secondo quanto previsto all’art. 6, comma 2, del dl n. 221/2021.
Cosa cambia e quali sono gli importi
Per quanto riguarda il fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse per l’emergenza sanitaria, la misura è stata rifinanziata con il decreto Sostegni ter.
In relazione alle modalità di erogazione degli importi e alle cifre disposte per i beneficiari dell’iniziativa, sono state confermate le disposizioni già inserite nel decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, stilate in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze lo scorso 9 settembre 2021.
Per richiedere il contributo a fondo perduto per discoteche e sale da ballo, gli interessati hanno avuto la possibilità di inoltrare la domanda entro e non oltre il 20 giugno 2022 utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o il servizio web attivo nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.
In relazione agli importi, è stato stabilito che le risorse verranno distribuite in misura uguale tra i soggetti idonei e in possesso dei requisiti richiesti. La cifra massica erogabile per ciascun beneficiario sarà pari a 25.000 euro.