Dopo esser finito al centro della vicenda giudiziaria sui fondi della Lega, Luca Sostegni ha deciso di collaborare con i magistrati di Milano che indagano sulla compravendita a prezzo gonfiato dell’immobile di Cormano, acquistato con soldi pubblici dalla Lombardia film commission.
Proprio per questo ieri c’è stato il quarto interrogatorio dell’uomo, attualmente detenuto a San Vittore e ritenuto il prestanome nell’inchiesta, durato quasi nove ore. Un faccia a faccia in cui l’uomo avrebbe ricostruito, letteralmente fattura per fattura, il sistema usato dai fiscalisti del Carroccio, Andrea Manzoni, Alberto Di Rubba e Michele Scillieri, per far entrare e uscire soldi da una società da lui amministrata e gli stratagemmi usati dagli stessi commercialisti per svuotarne altre.
Una lunga serie di ammissioni e rivelazioni, quelle effettuate da Sostegni, che sembrano destinate a proseguire tanto che i magistrati hanno già calendarizzato per la prossima settimana un nuovo interrogatorio. Stando a quanto trapela si parlerà del conto in Svizzera, collegato alla fiduciaria Fidirev, su cui sono finiti “400 mila euro”, parte della “provvista” illecita e che sarebbero passati anche per una società con base a Panama.