L’allarme per un’alluvione aumenta in Liguria e Piemonte, dove tanti corsi d’acqua hanno raggiunto il livello di guardia. A Cuneo il fiume Tanaro è già esondato, costringendo le autorità a interrompere il transito in molte strade. La situazione è molto seria anche nelle province di Imperia, Savona e Genova, dove è stata decisa la chiusura delle scuole.
Il forte maltempo sta ovviamente proseguendo un effetto a catena. “Per effetto delle intense precipitazioni il livello idrometrico del fiume Po è salito di oltre un metro e mezzo in sole ventiquattro ore”, ha spiegato la Coldiretti, monitorando la situazione a Piacenza. Le previsioni meteo per le prossime ore non annunciano nulla di buono: almeno fino a domani le forti piogge continueranno sulle aree già messe in ginocchio dai nubifragi di ieri.
Il sindaco di Garessio (Cuneo), Sergio Di Steffano, ha rivelato tutta la sua preoccupazione per la situazione del fiume Tanaro, che “ha scavalcato il ponte centrale di Garessio. “La città è divisa in due. Abbiamo chiuso tutti i ponti, le fabbriche e le scuole. I bar e i negozi del centro sono allagati. La statale che arriva da Ceva è chiusa per frane, siamo isolati a tutti gli effetti. Al momento non risultano incidenti a persone ma la situazione è brutta”, ha spiegato il primo cittadino.
Ecco il video del fiume Tanaro in piena (tratto da YouReporter.it)