Fisco, milioni di cartelle esattoriali in arrivo: quando e perché c’è un alto rischio di errori

Federcontribuenti lancia l'allarme: in arrivo, entro luglio, milioni di cartelle esattoriali del Fisco. E con un alto rischio di errori.

Fisco, milioni di cartelle esattoriali in arrivo: quando e perché c’è un alto rischio di errori

Milioni di cartelle esattoriali in arrivo. A lanciare l’allarme sulle comunicazioni del Fisco è Federcontribuenti, sottolineando che “si stanno accumulando milioni di cartelle esattoriali di cui una parte preparate e altre inviate alla notifica entro il 31 luglio prossimo”. Cartelle a cui vanno aggiunte quelle che “Agenzia delle Entrate e altri enti affideranno all’Ader entro l’anno”.

Già dalle prossime settimane, quindi, potrebbe iniziare l’invio delle cartelle. E, avvisa ancora Federcontribuenti, c’è la possibilità di diversi errori, anche se non ci sono dati di previsione. Per il presidente, Marco Paccagnella, “possiamo fare riferimento alle statistiche degli ultimi 7 anni. Le cartelle esattoriali errate, ovvero le cosiddette ‘cartelle pazze’, sono circa il 56% delle emissioni”.

Milioni di cartelle in arrivo dal Fisco, rischio errori: a cosa stare attenti

Paccagnella sottolinea anche quelli che sono gli errori principali: “Decadenza e prescrizione del tributo e/o emissione di cartelle per tributi già pagati, circa 30%; imposte annullate da decisioni dei giudici tributari, circa 12%; tasse automobilistiche annullate dai giudici di pace, circa 8%; tassa dei rifiuti su immobili locati richiesta al proprietario invece che al conduttore, circa 4%; tassazione separata calcolata in modo non corretto, circa 2%”.

Per il presidente di Federcontribuenti, “l’unica vera soluzione alle cartelle non pazze sarebbe un utilizzo delle cosiddette composizioni del sovraindebitamento effettuate per tempo e non quando ormai le case sono all’asta e ci sono i pignoramenti sugli stipendi”.