Firenze, manifestazione del 4 marzo: i sindacati Cgil, Cisl e Uil e le RSU delle scuole del capoluogo toscano per protestare contro l’aggressione davanti al liceo Michelangiolo. Le adesioni aumentano di giorno in giorno con la presenza anche di importanti rappresentanti della politica.
Firenze, manifestazione del 4 marzo: aumentano le adesioni
Il mondo della scuola è in fermento dopo le aggressioni squadriste che si sono consumate dinanzi ad alcuni licei di Firenze. L’ultimo episodio di violenza risale alla mattinata di sabato 18 febbraio in corrispondenza dell’ingresso del liceo Michelangiolo. Di conseguenza, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una manifestazione che si terrà il prossimo 4 marzo a Firenze “per dire no a una violenza squadrista da condannare senza se e senza ma, per ribadire che l’affermazione e la difesa dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza costituiscono un preciso dovere per tutta la comunità scolastica e per quanti a diverso titolo vi agiscono”. La protesta raccoglie di fatto l’appello lanciato nei giorni scorsi dalle RSU di tutte le scuole della provincia di Firenze.
Tante, dunque, sono state le risposte che in queste ore continuano ad arrivare. Secondo alcune informazioni, attualmente si stima la partecipazione di circa 50mila persone. Il corteo partirà alle 14 in piazza Santissima Annunziata e terminerà in piazza Santa Croce, dopo essere passato davanti al liceo classico Michelangiolo di Firenze.
Saranno presenti anche Elly Schlein e Giuseppe Conte
Al corteo hanno annunciato la loro presenza Elly Schlein e Giuseppe Conte. “C’è un’altra assenza grave – ha dichiarato Schlein –, quella della voce di Giorgia Meloni non solo su Crotone (il naufragio dei migranti, ndr) ma anche su quanto accaduto a Firenze. Bisogna chiamare le cose per quello che sono: è stata una aggressione squadrista, che non può essere tollerata in alcun modo e su questo stigmatizzo fortemente le parole del ministro Valditara” sulla lettera della preside”.
Alla manifestazione ci saranno il sindaco Dario Nardella ed il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “E’ un’occasione nella quale si ritrova il sentimento più autentico che rende attuale la Costituzione”, le sue parole. Atteso anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. E poi dirigenti e docenti da tutt’Italia, studenti, Priorità alla scuola, le Rsu degli istituti, Arci, Anpi, Acli, collettivi.
“Ci aspettiamo un’enormità di partecipanti – dice Emanuele Rossi, segretario Flc-Cgil Firenze -. C’è grande entusiasmo e le adesioni, anche da parte di persone non organizzate, crescono di ora in ora. Pensiamo di arrivare a numeri raramente visti in città”.