Una carneficina di cui nessuno, se non pochi, parla. Eppure nelle Filippine si continua a morire. L’ultima carneficina sta avvenendo in queste ore: secondo quanto racconta Reuters, ci sono centinaia di cadaveri per le strade e la popolazione in fuga sotto il fuoco incrociato di miliziani islamisti ed esercito. Questa la situazione a Marawi City, nelle Filippine, secondo quanto riportato dai media locali.
Un politico della città assediata dalle milizie da tre settimane, Zia Alonto Adiong, ha parlato di “500-1000 morti individuati”. L’esercito ha confermato la morte di 290 persone fino a questo momento.