Natale a letto con l’influenza per un milione di italiani. La presenza di due virus su tre nuovi, cioè meno conosciuti dal nostro sistema immunitario, fa sì che il livello di incidenza a questo punto della stagione sia superiore a quello degli anni precedenti. Tuttavia, precisano gli esperti, siamo ancora sotto la soglia epidemica. Il picco dovrebbe, infatti, arrivare a febbraio, quando colpirà dai 5 ai 7 milioni di italiani. In particolare cresce l’incidenza tra i bambini sotto i 5 anni: 5,86 casi per mille. Sono gli ultimi dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità nel suo bollettino settimanale InfluNet.
I sintomi non cambiano, c’è un inizio brusco della febbre, che si accompagna alla presenza di almeno un sintomo generale, come dolori muscolari e spossatezza, e ad almeno un sintomo respiratorio come tosse o raffreddore, la differenza potrebbe essere proprio la tosse che, a differenza dello scorso anno durerà un pochino di più proprio a causa del virus. Gli esperti ricordano però che fino a fine anno è possibile avere il vaccino gratis, se si rientra nelle categorie di popolazione a rischio, ovvero over 65, operatori sanitari, donne incinta e malati cronici di qualsiasi età. La copertura dura almeno 6 mesi ma ci vogliono almeno 15 giorni affinché sia efficace, quindi farlo dopo questa data potrebbe essere troppo tardi. Un’attenzione particolare è rivolta invece agli anziani, perche solo uno su due si vaccina, pur essendo particolarmente a richio di complicanze come polmoniti. Vaccinazione gratuita anche per i bambini con malattie croniche, che aumentano il rischio di complicanze. Anche se i pediatri si raccomandano perchè li facciano tutti.