Il governo gialloverde ha cambiato i vertici renziani delle Ferrovie, ma con il precedente Amministratore delegato Mauro Moretti – pure lui renziano – non c’è niente da fare. L’ex numero uno delle Fs e di Leonardo è rimasto infatti presidente della Fondazione Fs, al cui vertice siede ininterrottamente fin da quando venne fondata, perfino mentre guidava la ex Finmeccanica. Lo scrive “Ore 12”, il mensile di economia diretto da Pietro Romano. Secondo l’indiscrezione, la motivazione ufficiale del possibile defenestramento sarebbe da cercare in una sorta di incompatibilità tra la carica e la condanna, sia pure in primo grado, subita da Moretti per la strage di Viareggio, nella quale perirono 32 persone. Più probabilmente, l’Ad Gianfranco Battisti e il presidente Gianluigi Castelli temono che intorno a Moretti si raccolga una sorta di fronda, anche politica, per i suoi legami storici con la sinistra italiana e con Matteo Renzi. La sostituzione, però, non sarebbe facile: a ostacolarla uno statuto che blinderebbe la presidenza.
Fermate il treno di Moretti. Alle Ferrovie non si riesce a mandar via neppure l’ex Amministratore delegato. Presiede ancora la Fondazione Fs
Il governo gialloverde ha cambiato i vertici renziani delle Ferrovie, ma Mauro Moretti presiede ancora la Fondazione