Si dice che i popoli hanno i governi che si meritano ed è vero: l’attuale governo è colpa degli italiani che si sono astenuti in massa dal voto. Quello che non mi spiego è come sia possibile che il governo conservi gradimenti alti.
Aurora Miti
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Gentile lettrice, nei sondaggi la Meloni riscuote un gradimento stabile intorno al 40% (per un raffronto, il Conte 2 era regolarmente sopra al 60%). Viene reputato un livello buono o soddisfacente. Anche Trump è intorno al 40%, ma lì è considerato uno dei gradimenti più bassi nella storia americana. Sarebbe interessante sondare il giudizio sul governo da parte di chi ha disertato le urne. Il fenomeno del “NoVoto” credo abbia radici lontane, nella fine delle ideologie coincisa con la fine dell’Unione Sovietica. Da quel momento è iniziato un progressivo peggioramento del rapporto tra elettori ed eletti. Il Censis 2024 – che è una vera Bibbia e per questo i giornaloni non lo citano mai – spiega che gli italiani “non si riconoscono più nelle matrici valoriali del passato: il 70,8% esprime oggi un più o meno viscerale antioccidentalismo ed imputa i mali del mondo all’Occidente… il 66,3% attribuisce all’Occidente, Usa in testa, la responsabilità delle guerre in Ucraina e in Medio Oriente… e il 51,1% è persuaso che l’Occidente sia destinato a soccombere dinanzi all’ascesa di Paesi come Cina e India”. E poi: “C’è crescente sfiducia nei sistemi democratici: l’84,4% degli italiani è convinto che i politici pensino solo a sé stessi e il 68,5% ritiene che le democrazie liberali occidentali non funzionino più”. È la lineare motivazione dell’astensionismo elettorale.