Il Governato del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, è stato eletto all’unanimità oggi 33esimo presidente della Conferenza delle Regioni. Vicepresidente è stato eletto Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia. Fedriga prende il posto del governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e Emiliano del collega ligure, Giovanni Toti. Fedrigha è il secondo governatore della Lega ad assumere l’incarico di presidente della Conferenza delle regioni. Prima di lui, per meno di un anno, tra il 1995 e il 1996, aveva retto l’incarico sempre una presidente del Friuli Venezia Giulia, Alessandra Guerra.
“Il mio impegno – ha detto Fedriga commentando la sua elezione – sarà quello di trovare una unità di intenti e una sintesi costruttiva tra tutti i componenti delle assise da un lato e il Governo dall’altro, superando gli steccati degli schieramenti. Soprattutto in questo momento di difficoltà che stiamo ancora attraversando, diventa di fondamentale importanza trovare una linea comune che permetta al sistema Paese di uscire dall’emergenza sanitaria e di affrontare, nel migliore dei modi, le sfide future che avremo davanti a noi”.
“Innanzitutto – ha aggiunto il neo presidente della Conferenza delle regioni – voglio ringraziare i miei predecessori Stefano Bonaccini e Giovanni Toti per il grande lavoro che hanno svolto durante il loro mandato. Nella gestione della pandemia il ruolo delle Regioni è stato di fondamentale importanza e si è basato sempre sulla leale collaborazione con il Governo. Ora più che mai è necessario marciare uniti lungo il solco tracciato da chi ci ha preceduto, rimarcando il ruolo della Conferenza quale luogo di sintesi delle istanze delle Regioni in una dialettica propositiva e volta a dare il proprio fattivo contributo per la crescita dell’intero Paese”.
“Grazie a Stefano Bonaccini per quello che ha fatto, complimenti e buon lavoro a Massimiliano Fedriga: sono sicuro che sarà un ottimo presidente” ha commentato, invece, il leader della Lega Matteo Salvini.