Nigel Farage ha annunciato le dimissioni da leader dell’Ukip. L’eurodeputato, 52 anni, ha comunicato la sua decisione sorprendente a meno di due settimane dalla vittoria personale ottenuta al referendum sulla Brexit. Ma qual è il motivo del passo indietro? “Ho deciso di farmi da parte come leader dell’Ukip. La vittoria per la fuoriuscita dall’Unione europea significa che la mia ambizione politica è stata raggiunta”, ha spiegato. E Farage ha raccontato i suoi obiettivi: “Sono venuto in questa lotta, perché volevo che fossimo una nazione autonoma. Non l’ho fatto per la carriera politica”. Dunque, non ci sarebbe alcuna ragione politica. Ed è anche possibili crederlo, visto che da questo punto di vista si trova all’apice della popolarità.
Farage si è pure concesso una battuta:” Durante il referendum ho detto che volevo di nuovo il mio Paese, ora voglio indietro la mia vita”. Per quanto riguarda il futuro, comunque il numero uno dei nazionalisti britannici ha garantito l’impegno per l’Ukip. Il partito “è in una buona posizione e continuerà, con il mio pieno sostegno, ad attrarre voti”. Infine sullo scenario politico britannico, l’eurodeputato ha evidenziato: “Dopo l’uscita dall’Ue c’è una ricaduta governo e con il partito laburista lontano dai suoi elettori, i giorni migliori dell’Ukip devono ancora venire”.