Fabrizio Corona e Belen Rodriguez come Bonny & Clyde. L’ex paparazzo ha usato una metafora abbastanza significativa vista la situazione in cui si trova: deve rispondere dei soldi in nero ritrovati murati in una soffitta. Una risposta è arrivata: “Vengono tutti da serate, campagne e lavoro e li ho fatti tra il 2008 e il 2012” e soprattutto “nel 2009, quando con Belen Rodriguez siamo diventati una coppia mediatica eccezionale, come Bonnie e Clyde eravamo, tutto quello che toccavamo diventava oro, guadagnavamo cifre folli”.
Corona, al pm Alessandra Dolci, ha spiegato: “In quel periodo facevo una vita molto sregolata e prendevo sostanze di tutti i tipi. Nella prospettiva di andare in carcere ho preso i soldi dalla cassetta di sicurezza e li ho messi a casa della Persi (la sua collaboratrice imputata nello stesso processo), che sembra ingenua e gracile ma è una persona di fiducia e in gamba”. La versione ha fornito pure dettagli specifici: “Li ha murati lei da sola i sacchi con il denaro, senza aprirli e senza sapere il contenuto totale. Lei ha visto solo dei pacchi incelofanati”. Ma per quale motivo Corona si è fidato così tanto di una collaboratrice? “La Persi la conosco da vent’anni e ha un amore folle nei miei confronti”.