“Arcelor Mittal ha comunicato ai commissari e ai rappresentanti delle istituzioni, che il sopraggiungere della pandemia Covid-19 e le misure di contenimento adottate dal governo hanno fortemente inciso sulla capacità produttiva dello stabilimento di Taranto. Per questo, l’azienda ha chiesto una serie di proroghe per i propri adempimenti, soprattutto per il completamento dei piano ambientale e per la realizzazione del piano industriale”. E’ quanto ha detto il ministro per lo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, nel corso di un’informativa alla Camera sulla siderurgia.
“A tale scopo – ha aggiunto l’esponente del Governo – è stata convocata una conferenza dei servizi che valuterà il nuovo cronoprogramma legato al piano ambientale, mentre per quanto riguarda il nuovo piano industriale, l’azienda ha fatto sapere che sarà presentato il prossimo 5 giugno. Mi aspetto che il nuovo piano industriale di ArcelorMittal sia serio, ambizioso, lungimirante e non prettamente difensivo e conservativo e soprattutto che non metta in discussione l’esito dei complessi negoziati culminati con gli accordi del 4 marzo. Il governo dovrà monitorare che il piano stia in piedi”.
“ArcelorMittal – ha concluso il ministro – ha manifestato l’intenzione di posticipare il pagamento del canone trimestrale di affitto per il periodo di maggio/luglio più altre spese per un totale di alcune decine di milioni di euro. Sulla base di quanto si apprende in via diretta dalla stessa Mittal, parrebbe che l’affittuario non starebbe adempiendo ai propri obblighi di pagamento nei confronti di alcune imprese fornitrici. Sarebbe inaccettabile compromettere questi fornitori”.