Il guru dell’atletica, che allena anche Marcell Jacobs e Andrè De Grass, Rana Reider, si è visto ritirare l’accredito per i Giochi di Parigi dal Comitato Olimpico canadese, negli Stati Uniti è accusato di molestie sessuali.
Il Team del Canada ai Giochi di Parigi 2024 ha chiesto di ritirare l’accredito al guru dell’atletica Rana Reider
Rana Reider, si legge in una nota, era stato accreditato “come personal coach”, una volta che a maggio aveva finito di scontare 12 mesi di libertà vigilata per un caso di molestie e visto anche che “non aveva altre sospensioni o sanzioni e che soddisfaceva i nostri requisiti di idoneità. Domenica 4 agosto abbiamo appreso nuove informazioni sull’opportunità che il signor Reider rimanesse accreditato dal Team Canada ai Giochi di Parigi 2024. Dopo una discussione con Athletics Canada, è stato concordato che l’accreditamento del signor Reider venisse revocato”.
La Usa Track and Field ha informato che altre tre donne avrebbero hanno denunciato Reider
Secondo i media canadesi, la Usa Track and Field – la Federatletica statunitense – avrebbe informato la controparte del fatto che in Florida altre tre donne avrebbero denunciato Rana Reider: un’atleta lo accuserebbe di abusi sessuali ed emotivi e molestie, in un secondo caso il coach sarebbe chiamato a rispondere di molestie sessuali e verbali.
Il legale di Reider, Ryan Stevens, ha parlato di un ritiro dell’accreditamento “ingiusto”, perchè basato su una causa intentata da “ex atlete che cercano solo un guadagno economico”, sottolineando che non sarebbero in corso indagini formali tali da supportare una decisione come quella presa dal comitato olimpico canadese.
“Coach Reider non ha sanzioni in sospeso contro di lui da parte di alcun organo direttivo – precisa – E’ un brutto giorno per le Olimpiadi quando la paura di cattiva pubblicità viene messa davanti agli atleti, che sono gli unici a uscirne danneggiati perchè costretti a competere senza il loro allenatore, e fra questi – il riferimento a De Grasse – uno dei migliori velocisti del Canada”. Jacobs, quinto domenica nella finale dei 100 metri, è ancora a Parigi in vista della 4X100.
Il legale: “ingiustamente privato delle sue credenziali”
Reider, ha detto il suo legale, Ryan Stevens, al Guardian, è stato “ingiustamente privato delle sue credenziali di allenatore olimpico, sulla base di affermazioni vecchie di anni in una causa intentata da ex atleti in cerca di guadagno finanziario”. “È un brutto giorno per le Olimpiadi quando la paura di una cattiva pubblicità da parte di un organo di governo ha la priorità sugli atleti”, ha detto ancora il legale di Reider confermando che l’allenatore “non ha sanzioni pendenti contro di lui da parte di alcun organo di governo”. “Quelli che vengono feriti in tutto questo sono gli atleti improvvisamente costretti a competere senza l’allenatore scelto, incluso uno dei migliori velocisti del Canada”, ha concluso Stevens.