Esplosioni sul Ponte di Crimea: secondo i media ucraini e russi ci sarebbero stati almeno due morti. Poco prima le autorità russe avevano parlato di un’emergenza sulla struttura, stabilendo la chiusura del traffico sul ponte.
Le esplosioni sarebbero avvenute alle 3:04 e poi alle 3:20 ore locali, secondo quanto riportato dall’agenzia Rbc Ukraine e dal canale filorusso Grey Zone. A perdere la vita sarebbero due persone che si trovavano a bordo di un’auto: a causare la tragedia il crollo di una campata della struttura.
Esplosioni sul Ponte di Crimea: due morti
Prima delle due esplosioni, il leader regionale russo, Sergey Aksyonov, aveva annunciato la chiusura del traffico sul Ponte a causa di un’emergenza “nell’area del 145esimo supporto dalla regione di Krasnodar”. Poi le esplosioni.
Il governatore dell’oblast russo di Belgorod ha confermato la morte di un uomo e di una donna della regione a seguito dell’emergenza registrata sul Ponte. La figlia minore della coppia è rimasta ferita nell’incidente. Si parla inoltre di un bambino “che ha riportato un trauma cranico di gravità moderata”. Per il canale Telegram filorusso Grey Zone le esplosioni potrebbero essere conseguenza “di quello che si ritiene essere un attacco da parte di due sommergibili autonomi senza equipaggio del ministero della Difesa ucraino”.
Secondo quanto fa sapere il Comitato investigativo russo, l’attacco della scorsa notte sarebbe stato commesso dai servizi speciali ucraini: “Secondo i risultati delle indagini, una delle sezioni del Ponte di Crimea è stata danneggiata nella notte del 17 luglio a causa di un attacco terroristico commesso dai servizi speciali ucraini”, si legge in un comunicato.