Evacuate oltre duemila persone in Crimea dopo l’esplosione di quello che dovrebbe un deposito di munizioni. Secondo quanto riportano i media ucraini, l’esplosione sarebbe avvenuta dopo un attacco portato avanti nel distretto di Kirovsky.
Le autorità russe hanno chiuso l’autostrada Tavrida al traffico, parlando di un generico incendio.. Sul canale Telegram Crimean Wind si afferma che è stato colpito un deposito di munizioni nel campo di addestramento di Starokrymsky, vicino al villaggio di Krynychki.
Esplode un deposito di munizioni, evacuate 2mila persone in Crimea
Le munizioni, secondo quanto riportato, “stanno continuando a esplodere”. Il leader locale russo, Sergey Aksyonov, annuncia invece la chiusura dell’autostrada dopo un incendio. Così come l’evacuazione, temporanea, di circa 2mila persone.
L’autostrada chiusa collega il Ponte della Crimea della città portuale di Kerch nel Mar d’Azov con Sebastopoli, sulla costa del Mar Nero.
Le persone evacuate sarebbero in totale 2.225 dopo l’incendio nella base militare. Le detonazioni sono state percepite per oltre due ore, secondo quanto racconta i media locali. Le autorità russe non hanno confermato che il deposito di munizioni è in fiamme, anche se diversi media riportano la notizia.
Nella notte attacco a Odessa
Nella nottata è arrivato un “potente attacco a Odessa”: i residenti affermano che sono stati danneggiati molti edifici residenziali e si registrano anche persone ferite, secondo il capo del Comando militare regionale ucraino di Odessa. Sarebbero stati lanciati missili da crociera Kalibr dal Mar Nero.