Tutti i giornali sono a favore dei sionisti. La Stampa per esempio titolava l’altro giorno: “L’ira di Israele” come se gli israeliani fossero le vittime e non i carnefici: oltre agli omicidi mirati in vari Paesi del Medio Oriente, Israele ha ammazzato 3.000 libanesi e 41.000 palestinesi, di cui 18.000 bambini, molti giustiziati con una pallottola in testa come testimoniano 99 medici americani che hanno scritto una lettera aperta al presidente Biden. Eppure i giornali parteggiano per Israele. Incredibile.
Lina Govoni
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Gentile lettrice, non deve preoccuparsi perché adesso la Nato ristabilirà la giustizia. I Paesi europei, e quindi anche noi – anche la Meloni che è donna, madre e cristiana – manderanno vagonate di armi e dollari ai palestinesi, ai libanesi e all’Iran, come fatto con l’Ucraina. Adotteranno la proposta del Prof. Orsini: “Il problema si risolve col ritiro immediato di Israele da tutti i territori occupati. Non è quello che i giornali propongono per l’Ucraina?”. E infatti anche nel caso della Palestina non c’è alcun dubbio: l’invasore è Israele, che da 76 anni occupa militarmente terre non sue e non le restituisce nonostante infinite risoluzioni dell’Onu (tutte ignorate da Tel Aviv) e non so più quante del Consiglio di Sicurezza (tutte bloccate dal veto Usa). Ma ora metteremo le cose a posto, perché la Nato è un’organizzazione amorevole e opera per la democrazia, tanto che ha bombardato una dozzina di Paesi di recente per esportare la pace tra i popoli. P.S. Mi scusi, signora, mi ero addormentato e, poiché soffro di sonnambulismo, ho scritto nel sonno. Ignori tutto, era solo un sogno.