Dopo l’intervista rilasciata ieri a Bersaglio Mobile della sindaca Virginia Raggi, anche il blog di Grillo prende una posizione chiarissima con un post dal titolo eloquente in romanesco: “Er Sinnaco de roma nun se tocca”.
Nel pomeriggio poi è arrivato un altro post direttamente firmato da Beppe Grillo. O forse sarebbe meglio chiamarla lettera visto il titolo “Cara Virginia ti scrivo”. Che ora riportiamo integralmente:
Cara Virginia, ti scrivo pubblicamente,
sfugge alla memoria quando e se ci siano precedenti! La polizza vita come strumento corruttivo è una fantasia malata, non un reato. La verità… che cosa è? In questo momento un coriandolo dentro un oceano diffamatorio. La verità è una carica pubblica presa d’assalto da televisioni con la bava alla bocca, messa alla berlina, diffamata ed insultata. Le polizze vita come strumento di corruzione? Ai “giornalisti” sarebbe bastato chiamare un assicuratore per farsi spiegare come funzionano quelle benedette polizze: è il minimo che si chieda a chi fa informazione, essere informato! Parlano di “fonti”, a me viene in mente soltanto la loro immaginazione spiccia messa presto a tacere dalla Procura. E ancora: ti saresti fidata di persone sbagliate oppure sei il genio del male? A leggere i giornali entrambe le cose: non è credibile il “genio del male fesso”.
Cara Virginia, non deve essere facile ammettere i propri errori come tu hai avuto il coraggio di fare pubblicamente. Anche per questo hai la mia stima. Ora è chiara una cosa: hai contro tutti quelli che era possibile immaginare e ben oltre: anche persone in carne ed ossa su cui occorrebbe poter contare. L’uomo è una creatura agrodolce ed imprevedibile, ma le idee sono come pietre, non cambiano forma a seconda della stagione e delle circostanze. In qualità di garante del MoVimento 5 Stelle sono con te. Ad ogni attacco nei tuoi confronti sui giornali, per ogni insulto sessista degli ominicchi dei partiti, diffamazione sui media e cattiveria che giunge alle mie orecchie la mia stima ed il mio sostegno si fanno più forti. Leggi i commenti di questi giorni sulla tua pagina Facebook: ti faranno bene al cuore, perché non esiste “la Rete che semina odio” oppure “la base del MoVimento in subbuglio”. Esiste solo caos ad personam, che non può disorientarci. Neppure una tempesta di invenzioni potrà mai sostituire la verità giudiziaria, figuriamoci anticiparla. E io vedo soltanto una marea di invenzioni, non ho il dono dell’invisibilità per entrare in procura a sentire quello che si dice e addirittura si pensa.
Roma ha bisogno del MoVimento 5 Stelle e ha scelto te per attuare il cambiamento che abbiamo proposto. Chi sta con te, sta con il MoVimento. E viceversa. Sapevamo che non sarebbe stato facile, una reazione forte era prevedibile. Forse non così massificata e copia-incolla (uno tira l’atro). In ogni caso non ci fermiamo. Il Sistema ha paura di noi. Soltanto con lo stop alle olimpiadi del mattone hai salvato la città da un fallimento certo, basta vedere cosa è successo in Brasile. La scorsa settimana la prima grande vittoria dell’approvazione del bilancio preventivo in tempi da record per Roma e per l’Italia. La prossima settimana darai il via al piano buche, per la prima volta con degli appalti seri. Fatti che spaventano la malapolitica e che la diffamazione non può cancellare! E così continueremo fino al 2021 per ricostituire la nostra Capitale e riportare i cittadini romani al governo della loro città.
Approfitto di questa occasione anche per annunciare che a breve gli iscritti del MoVimento 5 Stelle a Roma avranno a disposizione su Rousseau un nuovo strumento di democrazia diretta, che consentirà loro di fare delle proposte per la città che poi saranno portate in Consiglio comunale dai portavoce eletti. Funzionerà grossomodo come Lex Iscritti e contribuirà ad aprire ai cittadini le porte del Campidoglio.
La rotta è tracciata, il mare è in tempesta, le parole non ci potranno fermare.
Con affetto,
Beppe
Tornando al post intitolato “Er sinnaco de Roma nun se tocca”, invece, recita una poesia arrivata tra i commenti di affetto di queste ore che la Raggi ha trovato e scelto: “Questo commento mi ha fatto sorridere”, ha scritto su Facebook la sindaca, “Vi ringrazio tutti e vi assicuro che tengo la barra dritta e vado avanti per Roma. E ora leggetevi questa poesia”.
Dar primo giorno dopo l’elezzione,
l’hanno accerchiata dandoje er tormento,
io ciò ‘n idea de tutta a situazzione,
s’è messa contro quelli der cemento.
Sò entrati prepotenti ner privato,
vorebbero costrignela a la resa.
Quarcuno ha fatto i conti e s’è sbajato,
l’ho vista stanca e quarche vorta tesa.
E’ stata troppo ingenua davvero
ha fatto quarche erore e chiesto scusa,
quello che dice sò ch’è tutto vero
da oggi l’hanno messa sotto accusa.
Le cose, certo stanno messe male
pe quelli che se sò arubbati tutto,
er tempo passa e la pressione sale,
quello che c’era prima sarà distrutto.
Giornali e giornalisti de regime
palazzinari, burocrati e banchieri
nun tornano li conti co le stime
se sò incazzati pure l’ingenieri
Virginia è onesta e pure preparata
er popolo ha capito, de chi fidasse
sippure tutti l’antri, sò in parata
faremo tornà i sordi ne le casse.
Fate attenzione quindi “brava” gente
er Sinnaco de roma nun se tocca
er popolo ha votato e nun se pente.
In verità ve dico: “puliteve la bocca”.