Altro che decreti sicurezza. Quelli voluti da Matteo Salvini si rivelano giorno dopo giorno sempre più decreti insicurezza. Entro l’anno, stando a un report di Amnesty International, i migranti irregolari in Italia saranno oltre 670mila. Un numero che, secondo l’organizzazione in difesa dei diritti umani, è raddoppiato appunto per le misure del decreto sicurezza presentato dall’ex ministro dell’interno come la soluzione alle troppe criticità nella gestione dei flussi migratori.
“L’esclusione dei richiedenti asilo dal sistema dell’accoglienza – precisa Amnesty – priverà migliaia di persone della protezione umanitaria, aumentandone la vulnerabilità e l’esposizione allo sfruttamento lavorativo e criminale”. Insomma andrà a formare un esercito di potenziali delinquenti che affollerà le strade, ampliando i fenomeni criminali contro cui tuona quotidianamente il leader della Lega. Una situazione che secondo l’organizzazione non governativa renderà inoltre quasi inutili gli stessi rimpatri dei migranti senza permesso di soggiorno nei loro paesi di origine.
“Avranno un effetto certamente marginale”, specifica Amnesty. Per rimpatriare tutti gli irregolari, del resto, sarebbero necessari ben 90 anni, e solo a condizione che non arrivi sul territorio nazionale più alcun irregolare. “Si tratta di un’ipotesi irrealizzabile”, sottolineano dall’organizzazione. Finito il tempo della propaganda resta così il problema di gestire i migranti presenti in Italia, un problema amplificato dai decreti sicurezza di Salvini e di difficile soluzione.