Linea dura per chi non rispetta le regole anti-contagio. Anche nei Palazzi della politica. Parola del questore M5S di Montecitorio, Francesco D’Uva. “Non possiamo permettere che qualcuno metta a repentaglio la sicurezza dei colleghi che rispettano diligentemente le regole. Così come non può accadere che, a causa delle negligenze di alcuni, venga compromesso lo sforzo di tutti e l’immagine complessiva del Parlamento”. Parole che lasciano presagire sanzioni pesanti per il parlamentare della Lega che, la settimana scorsa, proprio alla Camera, ha eluso i controlli entrando persino in Aula febbricitante.
“Le istituzioni sono e devono rimanere i luoghi dove le regole si pongono, ma dove soprattutto si rispettano. Luoghi dove si dà l’esempio – aggiunge D’Uva -. Dobbiamo garantire la sicurezza anche laddove, come purtroppo è già successo, venga a mancare la collaborazione di alcuni colleghi. E’ per questo che occorre intervenire al più presto con misure sanzionatorie per chi non rispetta le regole poste a tutela del funzionamento dell’istituzione parlamentare e del libero esercizio del mandato rappresentativo, che deve poter essere svolto nella massima sicurezza possibile, oltre che a salvaguardia dei lavoratori”. Ma non è tutto.
“Tutti questi temi saranno oggetto di confronto nella Conferenza dei capigruppo di domani, a cui parteciperanno eccezionalmente anche i Questori – anticipa D’Uva, sempre su Facebook -. Sarà in quella sede che proporremo anche l’adozione di misure severe. E’ il momento della responsabilità. E vale per tutti, non solo per i comuni cittadini”. “Ritengo che, in generale, in Parlamento sia urgente stabilire sanzioni efficaci in caso di mancato rispetto delle misure Anti-Covid. Mi riferisco, ad esempio, al mantenimento delle distanze e al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione in Assemblea e nei Palazzi della Camera”.