Enrico Mattei è ricordato da tutti per essere stato il fondatore di Eni. La sua morte avviene a causa di un tragico incidente che molti sostengono essere ancora un mistero.
Enrico Mattei: vita privata e moglie
Enrico Mattei è nato il 29 aprile 1906 ad Acqualagna in provincia di Pesaro. Le ristrettezze economiche della famiglia non gli hanno permesso di studiare e così ha iniziato presto a lavorare. Dopo una breve esperienza come verniciatore di letti di metallo, nel 1923 entra come garzone alla conceria Fiore. Mattei si è sposato con la ballerina austriaca Greta Paulas. Il loro matrimonio è durato 26 anni fino ala morte di Mattei.
Enrico Mattei: carriera
A soli vent’anni, cresce la sua figura professionale e diventa direttore del laboratorio della conceria Fiore. Grazie al miglioramento della posizione aziendale, nel 1926 riesce ad aprire un negozio di stoffe per la madre. La crisi lo porterà poi a Milano. Nel 1934 fonda l’Industria Chimica Lombarda, con uno stabilimento in via Tartini, nella periferia industriale di Milano.
La svolta economica e professionale arriva nel 1953 con l’istituzione dell’Eni che ancora oggi opera nel settore energetico con la visione del suo fondatore. Mattei dopo la fine del fascismo, ebbe l’incarico dal governo di privatizzare gli asset energetici dell’Agip, l’Azienda generale italiana petroli, costituita nel 1926 dallo Stato italiano per sviluppare una propria attività petrolifera.
Com’è morto
Mattei ha perso tragicamente la sua vita il 27 ottobre 1962 in un incidente aereo. Partito da Catania, si schiantò al suolo nelle campagne Pavesi. Sull’incidente ci sono teorie ed ipotesi misteriose: da chi sostiene che dietro alla caduta dell’aereo ci sia la mano della criminalità, chi invece sostiene che siano stati addirittura gli americani o i francesi.