Emilia-Romagna, il bilancio dell’alluvione è disastroso

Sono 24 i comuni alle prese con l'emergenza maltempo in Emilia-Romagna e Marche. Ci sono vittime, dispersi e migliaia di sfollati.

Emilia-Romagna, il bilancio dell’alluvione è disastroso

Il bilancio dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, ma anche le Marche, è disastroso. Sono 24 i comuni alle prese con l’emergenza e circa 13mila gli sfollati. Ci sono al momento  9 vittime accertare e diversi dispersi. Sono esondati tutti i fiumi della regione. Ma il Consiglio dei ministri, nonostante la gravità dell’emergenza in corso, se ne occuperà martedì. Domani sarà di nuovo allerta rossa, in Romagna resteranno chiuse le scuole.

Sono 24 i comuni alle prese con l’emergenza maltempo in Emilia-Romagna e Marche. Ci sono vittime, dispersi e migliaia di sfollati

Le aree di Forlì e Cesena sono le più colpite. Oltre 50mila residenti al momento sono senza elettricità. Centinaia i soccorsi compiuti dalle squadre dei Vigili del fuoco, dall’Esercito, dalle forze dell’ordine e dai volontari arrivati da altre regioni. Complessivamente gli sfollati sono 13mila, ma il dato è approssimativo, ha informato il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci.

Tredicimila gli sfollati. In 50mila sono senza energia elettrica

“Sono 24 – ha spiegato Musumeci – i comuni allagati, tutti i fiumi dell’Emilia Romagna hanno purtroppo registrato la tracimazione e quindi hano sfiancato la arginatura, determinando l’esondazione. La media dell’acqua piovana è di 200 millimetri in 36 ore ma in alcune zone ha raggiunto i 500 millimetri”.

Postiglione: “L’area interessata è enorme”

“L’area interessata è enorme: siamo di fronte sia a fenomeni alluvionali sia franosi. In alcuni casi abbiamo avuto difficoltà a muovere persone che non volevano lasciare le proprie case” ha detto il vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, Titti Postiglione.

“Il nostro pensiero va alle 8 vittime e ad alcuni dispersi. A loro e alle loro famiglie va tutto il cordoglio della Regione”, ha detto il presidente di regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini informando che ci sono “moltissimi evacuati”, tra cui 3mila a Bologna, 5 mila a Faenza e 5 mila nel Ravennate, ma il numero è destinato a crescere.

Nel Bolognese è crollato il ponte della Motta

La scorsa notte, a seguito della rottura dell’Idice e della grande pressione alla quale è stato sottoposto, ha ceduto il ponte della Motta, che collega appunto la Motta-Budrio con San Martino in Argine, nel Bolognese. “Non avvicinatevi per nessun motivo – fanno sapere i vigili del fuoco – nei pressi della zona coinvolta in quanto sembra essere coinvolta anche una condotta del gas”.

“Abbiamo un problema di infrastrutture quasi spazzate via – ha detto Bonaccini – e parlo anche di quelle viarie: avete visto tratti di autostrada chiusi, qualcuno già riaperto, ferrovie interrotte, le strade provinciali pressoché demolite e un ponte che è crollato; abbiamo un sistema infrastrutturale davvero messo a dura prova se non già da ricostruire. Tutto il sistema di frane e microfrane non si fermeranno, anche quando sarà terminata la caduta d’acqua che, speriamo, come da previsione delle prossime ore, accada”.

Il Consiglio dei ministri si occuperà martedì dell’emergenza maltempo

Si terrà martedì prossimo il Consiglio dei ministri, alle 11, sull’emergenza maltempo che ha investito alcune regioni del centronord, in modo particolare l’Emilia Romagna. Lo rendono noto fonti di governo nel ricordare che l’esecutivo è impegnato sul campo in queste ore tramite il lavoro della protezione civile, con la premier Giorgia Meloni in costante contatto, dal Giappone, con il sottosegretario Mantovano e i ministri.

“Una nuova ondata di forte maltempo ha colpito oggi molte zone, in particolare l’Emilia-Romagna dove il fiume Savio è esondato a Cesena e alcuni territori al nord delle Marche. Desidero esprimere la mia totale vicinanza alle popolazioni colpite. Il Governo segue con attenzione l’evolversi degli eventi ed è pronto ad intervenire per gli aiuti necessari”, ha scritto su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Mentre scriveva sui social, la premier era in volo verso il G7 in Giappone“Il governo c’è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio”: così la Meloni  è intervenuta in videoconferenza a un punto del Comitato operativo della Protezione Civile dall’Alaska, dove ha fatto scalo.

 

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