Emergenza migranti nelle stazioni di Roma Tiburtina e Milano Centrale. Arriva pure la Croce Rossa

Da Milano a Roma la situazione nelle stazioni è drammatica. Immigrati accampati in ogni angolo possibile. Un’emergenza che cresce di ora in ora mentre nei palazzi del potere va avanti un dibattito assurdo.

QUI ROMA
Sdraiati sui cartoni o sull’asfalto rovente, senza acqua e senza la possibilità di andare al bagno. Il quadro si presenta desolante alla stazione Tiburtina. Saranno quasi 500 i migranti accampati: si tratta soprattutto di etiopi ed eritrei. Attendono pullman per andare verso l’estero. Non è l’Italia la terra di approdo ma puntano a Germania, Austria, o comunque nel Nord Europa. C’è la Croce Rossa Italiana che provvede a dare loro i pasti e li assiste da un punto di vista sanitario. I farmaci sono forniti dalla Asl RmA. “Queste persone – spiegano dalla Croce Rossa – presentano malattie dermatologiche, hanno ustioni provocate dalla nafta dei barconi o ferite da arma da fuoco non curate. Qui proseguiamo anche le terapie iniziate dopo gli sbarchi. Abbiamo circa 60 pazienti al giorno”.

QUI MILANO
La situazione è simile a Milano. Di fronte alla stazione centrale si sta allestendo un presidio sanitario per l’assistenza e le prime visite mediche. Il presidio, dice il personale dell’Asl, dovrebbe essere pronto in serata e verrà recintato e segnalato a tutti i profughi che necessitano di cure. Anche molti di loro aspettano la coincidenza per cercare fortuna in altri paesi europei. Intanto la Stazione continua ad essere un dormitorio.