Emergenza cinghiali in Italia c’è ed emerge anche dalla Conferenza delle Regioni che hanno fatto richieste al Governo per poter intervenire quanto prima sul problema. Non solo denunce ma anche proposte sono arrivate.
Emergenza cinghiali in Italia, i numeri degli incidenti
In Italia le emergenze non finiscono mai perché si aggiunge anche quella dei cinghiali. “Abbiamo una situazione fuori controllo. Noi chiediamo gli interventi perché abbiamo salutato positivamente i 200mila ettari che la commissione ci ha permesso di coltivare. Ma abbiamo perso più di 800mila ettari, perché la presenza dei cinghiali devasta il raccolto e gli agricoltori abbandonano. C’è un doppio effetto: il danno economico per le imprese agricole in un momento delicato come questo” e “un danno di carattere ambientale perché dove c’è l’abbandono del territorio agricolo abbiamo un territorio che non tiene. È necessario dare una risposta concreta sul contenimento dei cinghiale diventa una risposta effettiva a un tema di carattere ambientale“. Sono state le parole di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, che ha fornito anche dei dati e numeri sugli incidenti. “Oggi abbiamo bisogno di una norma nazionale – ha aggiunto – . Serve un indirizzo chiaro per il contenimento dei cinghiali”, ha sottolineato ricordando che in Italia si hanno oltre 2 milioni di cinghiali “e sono solo quelli censiti”.
“In dieci anni il numero di incidenti gravi con morti e feriti causati da animali è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali – secondo la stima Coldiretti su dati Aci Istat – Nell’ultimo anno si contano 13 vittime e 261 feriti gravi”, sottolinea l’associazione. Pe rispondere concretamente al problema, la Coldiretti ha promosso un’alleanza tra il mondo agricolo e il mondo venatorio e della gestione faunistica con il Comitato nazionale caccia e natura (Cncn).
Cosa chiedono le Regioni al Governo
Nella giornata del14 luglio 2022 a Roma, nella sede della Conferenza delle Regioni, si è tenuta una conferenza stampa convocata dalla Commissione politiche agricole alla quale ha partecipato l’Assessore Zanotelli assieme ai propri colleghi delle altre regioni (in presenza e in videocollegamento) sull’emergenza cinghiali. “Chiediamo in particolare un allargamento di due mesi della stagione venatoria e strumenti di contenimento dei cinghiali”. Lo ha detto Federico Caner, assessore all’agricoltura della regione Veneto, coordinatore della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, a margine della.
“Siamo fortemente allarmati e preoccupati perché la situazione nel territorio è veramente tragica non soltanto per quel che riguarda i danni agricoli che i cinghiali stanno facendo sul territorio ma anche per una questione di sicurezza a causa della peste suina africana a cui si mischia non soltanto nel settore zootecnico ma anche a livello della salute per l’uomo senza parlare degli attacchi all’uomo”, ha aggiunto Caner.
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