Siamo alla volata finale. La sfida tra Donald Trump e Kamala Harris è ormai arrivata alla conclusione, con i due candidati impegnati negli ultimi comizi. Entrambi puntano sugli Stati in bilico. Lui in North Carolina, Pennsylvania e Michigan, lei in Pennsylvania, dove chiuderà la campagna elettorale – a Filadelfia – con Lady Gaga e Oprah Winfrey.
Prima, domenica, lei era stata in Michigan. E al Saturday night show, provando a conquistare qualche voto puntando sull’ironia. Ben diverso l’approccio di Trump, che in un comizio ha attaccato la stampa. Il tycoon dice che non gli dispiacerebbe “se qualcuno sparasse” contro i giornalisti: “Per uccidermi qualcuno dovrebbe sparare attraverso i giornalisti presenti e la cosa non mi dispiacerebbe così tanto”.
Il candidato repubblicano attacca la stampa, accusata di essere “gravemente corrotta”. Così come sarebbe “corrotta” anche Harris, definita una “estremista di sinistra”. Una narrazione che servirà per quello che sembra essere il piano di Trump a urne chiuse: annunciare subito la sua vittoria e poi parlare di elezioni truccate in caso di sconfitta. D’altronde il candidato repubblicano ha già fatto capire che non accetterà facilmente l’esito del voto, se non dovesse vincere.
Cosa dicono i sondaggi sulle elezioni presidenziali Usa: testa a testa Harris-Trump
In attesa della giornata decisiva, quella di martedì, a votare sono già stati 78 milioni di elettori. E a poche ore dal verdetto finale, i sondaggi offrono qualche elemento di novità. Lo fa sicuramente quello riguardante l’Iowa, stato che finora era assegnato con certezza a Trump e che invece ora vedrebbe in vantaggio Harris del 3%.
Secondo la rilevazione New York Times/Siena College, invece, nei sette stati chiave la lotta è serrata: Harris sarebbe avanti in Nevada e North Carolina, Trump in Wisconsin e Georgia. Parità, invece, in Pennsylvania e Michigan. Solo in Arizona Trump avrebbe un vantaggio più consistente. A livello nazionale, un dato che non conta poi molto, Harris sarebbe avanti con un margine ridotto, intorno all’1% o, nel caso del sondaggio di Abc News e Ipsos, di tre punti percentuali. Insomma, resta un testa a testa che potrebbe proseguire fino all’ultimo e consegnare un esito incerto del voto anche diverse ore, se non giorni, dopo la chiusura dei seggi.