Il Centrodestra conquista il Lazio e Lombardia con una netta vittoria alle elezioni regionali dei suoi candidati. Nel Lazio l’ex presidente della Croce rossa, Francesco Rocca, secondo i dati ufficiali forniti dal Viminale (Sez. 3.316/5.306), si attesta al 50,9% seguito dal candidato del centrosinistra, Alessio D’Amato (35,53%) e da Donatella Bianchi del M5S (11,57%). In Lombardia (Sez. 6.514/9.254), Attilio Fontana è al 55,95%, seguito dal candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino (32,96%) e da Letizia Moratti (terzo polo) con il 9,57%.
Elezioni regionali: i dati parziali del Viminale confermano la vittoria di Fontana in Lombardia e Rocca nel Lazio
Astensionismo record alle elezioni regionali. In Lombardia e Lazio, secondo i dati ufficiali del Viminale, crolla al 39,81% (70,82 nel 2018) l’affluenza al voto. Nel Lazio si sono recati ai seggi il 37,2% degli aventi diritto, nel 2018 erano stati il 66,5%. In Lombardia, non va meglio: il 41,6% oggi, era al 73,81 nel 2018.
La quarta proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai, relativamente alle elezioni regionali in Lombardia, dopo l’analisi del 39% dei voti, conferma la vittoria elettorale del governatore uscente, Attilio Fontana, per il centrodestra, con il 54,3% dei consensi. Segue Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra, con il 33,9% dei voti. Letizia Moratti, per il terzo polo, si attesta al 10.4%, mentre Mara Ghidorzi, di Unione Popolare è all’1,4%.
La stessa proiezione, con una copertura del campione al 37%, conferma il trend anche per quanto riguarda le elezioni regionali del Lazio dove il candidato del centrodestra, Francesco Rocca, è al 52,9%. Il candidato del centrosinistra Alessio D’Amato è al 34%. Infine Donatella Bianchi del M5S è all’11,3%.
In base alla seconda proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai alle elezioni regionali nel Lazio è ormai fermamente in testa il candidato del centrodestra Francesco Rocca con il 51,4%, mentre Alessio D’Amato per il centrosinistra è al 35,3%. Seguono Donatella Bianchi per il M5S con l’11,3% e Rosa Rinaldi per Unione Popolare all’1,1%. La copertura del campione è del 12%.
Per le regionali in Lombardia, stessa copertura, Attilio Fontana, presidente uscente e candidato del centrodestra raggiunge il 54,4% delle preferenze, seguito da Pierfrancesco Majorino (centrosinistra-M5S) che raggiunge il 33,3%. Più staccata Letizia Moratti (Terzo polo) al 10,7%. Ultima Mara Ghidorzi (Unione popolare) all’1,6%.
Proiezioni elezioni regionali: Francesco Rocca in vantaggio nel Lazio, Attilio Fontana in Lombardia
Secondo la prima proiezione realizzata dal Consorzio Opinio Italia per la Rai sul 5% delle schede scrutinate, il candidato presidente del centrodestra alla Regione Lazio, Francesco Rocca, è al 52,1% e quello di centrosinistra e Terzo polo Alessio D’Amato al 34,7%. Segue la candidata del M5S, Donatella Bianchi, con il 10,6%. Per quanto riguarda le elezioni regionali in Lombardia, sempre con il 5% delle schede scrutinate, Attilio Fontana è al 54,4% dei voti, Piefrancesco Majorino al 33,6%, Letizia Moratti al 10,1%.
Proiezioni elezioni regionali: Francesco Rocca in vantaggio nel Lazio, Attilio Fontana in Lombardia
Si sono chiusi alle 15 i seggi per le elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Secondo gli exit poll del consorzio Opinio Rai, nel Lazio il candidato Francesco Rocca (destre) si attesta tra 50,5 e il 54,5%, Alessio D’Amato (Pd-Terzo Polo) 30-34%, Donatella Bianchi (M5S) 10,5% e il 14,5%. In Lombardia, Attilio Fontana (destre) tra 49,5 e 53,5%, Pierfrancesco Majorino (Pd-M5S) 33-37%, Letizia Moratti (terzo polo) 9,5-13,5%.
Exit poll: Francesco Rocca in vantaggio nel Lazio, Attilio Fontana in Lombardia
Nel Lazio la sfida è tra Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare), e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). In Lombardia a sfidarsi sono il presidente uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare).
In entrambi i casi sarà eletto presidente della Regione il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale, senza ballottaggio.