“Auspico che dai programmi elettorali scaturiscano impegni concreti – e con tempi certi di realizzazione – che tengano conto di chi nel Paese rappresenta davvero l’economia reale”. Lo ha dichiarato il presidente dell’associazione di imprese Cifa Italia, Andrea Cafà, nel suo appello ai partiti in vista della prossima competizione elettorale.
“Mi riferisco a quelle categorie che – ha aggiunto il presidente di Cifa -, pur essendo meno garantite, concorrono in modo determinante alla tenuta del Pil: i titolari di partita Iva, i professionisti, le micro e le piccole imprese. Realtà, queste ultime, che peraltro garantiscono l’occupazione di oltre il 50% della popolazione lavorativa nel settore privato”.
“Comprendo – ha proseguito Cafà – le difficoltà affrontate dai segretari di partito impegnati, proprio in queste ore, nella definizione delle coalizioni e nella scelta dei candidati, ma mi auguro che questo non li distolga dalla composizione dei programmi”.
“Ultimo auspicio – ha detto ancora Cafà -, ma non meno importante, è che i partiti puntino davvero al superamento del disequilibrio tra Nord e Sud. Del resto, è noto come l’investimento al Sud determini una crescita esponenziale anche per le imprese del Nord. Per questo sarebbe opportuno che tutti i partiti puntassero su candidati che abbiano un buon collegamento con il territorio, che ne conoscano le problematiche e. soprattutto, che possiedano le competenze adeguate a raggiungere gli obiettivi fissati dai programmi elettorali”.