Sembra essere prevista per oggi la tanto attesa svolta nell’elezione del Presidente della Repubblica. Dopo essere stato bruciato dal Centrodestra il nome della Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, tanto che c’è già chi ne chiede le dimissioni anche da Presidente del Senato, le intenzioni sembravano convergere verso Pier Ferdinando Casini da un lato e Elisabetta Belloni dall’altro, ma visti i risultati del settimo scrutinio ora l’elezione sembra andare per un bis di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.
Oggi la svolta nell’elezione del Presidente dalla Repubblica
Quasi tutti i partiti politici sembrano concordare che oggi, finalmente, arriverà la svolta nell’elezione del Presidente della Repubblica. Dopo cinque giorni di votazione e ben sette scrutini i grandi elettori sembrano voler finalmente mettere fine a questo indecoroso spettacolo dell’elezione del Presidente della Repubblica, che ha dimostrato ancora una volta le spaccature del Centrodestra e la fragilità del Governo Draghi (leggi qui l’editoriale del Direttore de La Notizia, Gaetano Pedullà).
A proposito dell’elezione del Presidente della Repubblica entro oggi, Giancarlo Giorgetti ha dichiarato: «Svolta in giornata? Direi sì». Anche Matteo Renzi ha mostrato entusiasmo per la chiusura della partita del Quirinale entro oggi, dicendo: «Stasera si chiude».
I risultati del settimo scrutinio
I risultati del settimo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica confermano la volontà di quasi tutti i partiti di convergere verse la rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale. L’unica eccezione è Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia che ha votato per l’ex magistrato Carlo Nordio.
I risultati del settimo scrutinio:
- Mattarella: 387
- Nordio: 64
- Di Matteo: 40
- Casini: 10
- Belloni: 8
- Manconi: 5
- Schede bianche: 60
Elezione del Presidente della Repubblica: si va verso il Mattarella bis
Bruciati tutti gli altri nomi e spaccate le varie coalizioni, soprattutto quella di Centrodestra, è ormai evidente che si andrà verso una conferma di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.
Anche Pier Ferdinando Casini conferma la volontà di sostenere un Mattarella bis: «Chiedo al Parlamento, di cui ho sempre difeso la centralità, di togliere il mio nome da ogni discussione e di chiedere al presidente della Repubblica la disponibilità a continuare il suo mandato nell’interesse del Paese».