L’Egitto propone una mini tregua per rilanciare i negoziati di pace in Medio Oriente. Ma Netanyahu prende tempo e intanto martella la Striscia e il Libano

L'Egitto propone una mini tregua per rilanciare i negoziati di pace in Medio Oriente. Ma Netanyahu prende tempo e continua a martellare la Striscia e il Libano

L’Egitto propone una mini tregua per rilanciare i negoziati di pace in Medio Oriente. Ma Netanyahu prende tempo e intanto martella la Striscia e il Libano

Il presidente dell’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi, ha suggerito un cessate il fuoco molto breve tra Israele e Hamas per consentire uno scambio di persone da entrambe le parti e agevolare un percorso verso colloqui per una cessazione permanente dello ostilità. Il presidente egiziano ha detto che il suo governo ha proposto un cessate il fuoco di due giorni a Gaza, riferiscono le agenzie internazionali.

Lo scopo immediato sarebbe quello di scambiare quattro ostaggi israeliani, dei più di 100 che si ritiene siano ancora detenuti dall’attacco di Hamas al sud di Israele lo scorso ottobre e dalla cattura degli ostaggi, con alcuni prigionieri palestinesi incarcerati in Israele.

L’Egitto propone una mini tregua per rilanciare i negoziati di pace in Medio Oriente. Ma Netanyahu prende tempo e intanto martella la Striscia e il Libano

Egitto e Qatar hanno assunto un ruolo di mediazione tra Israele e Hamas in mesi di colloqui che si sono interrotti ad agosto senza un accordo per porre fine ai combattimenti. Una delegazione di Hamas, guidata dal capo negoziatore e vice capo di Hamas a Gaza Khalil Al-Hayya, sarebbe arrivata al Cairo, la capitale egiziana, giovedì scorso per incontrare il capo dell’agenzia di intelligence generale dello stato, Hassan Mahmoud Rashad.