L'Editoriale

Un ministro vittima di se stesso

Un ministro vittima di se stesso

In ogni battaglia, conoscere il proprio nemico è essenziale per non soccombere all’avversario. Ma lo scontro a colpi di smentite e contro-smentite deflagrato ormai da giorni tra il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e la ex (non) consulente del suo dicastero, Maria Rosaria Boccia, costringerebbe persino il generale Sun Tzu a riscrivere L’Arte della guerra. Perché in questa faccenda dalle implicazioni politiche potenzialmente dirompenti per il governo, è il ministro il vero nemico di se stesso. Unico artefice, per sua stessa ammissione, di una commistione tra la sfera pubblica del suo mandato governativo e quella privata di una relazione personale sfuggita di mano: “Quando la nostra reciproca stima professionale è diventata un fatto privato ho fermato la nomina”.

Quali sanzioni deciderà di infliggere la Camera alla dottoressa Boccia per aver filmato, in violazione del regolamento parlamentare, con una telecamera montata in un paio di occhiali gli interni del Palazzo lo deciderà il Comitato per la sicurezza di Montecitorio, che proprio ieri ha avviato un’istruttoria sul caso. Quanto al pagamento dei viaggi della ex (non) consulente, ai quali, esibendo i propri estratti conto, il ministro giura di aver provveduto di tasca propria, dopo l’esposto presentato sempre ieri alla Procura di Roma dal deputato di Avs, Angelo Bonelli, sarà la magistratura ad accertare o escludere eventuali illeciti.

Ma in attesa della prossima puntata della soap opera che sta tenendo il Paese inchiodato davanti alla Tv e ai Social, resta una domanda alla quale urge dare una risposta. Dopo questo spettacolo da reality show, che da qualunque lato lo si guardi ha inflitto un duro colpo alla credibilità di un ministro già duramente provata da innumerevoli gaffe, Sangiuliano è la persona più adatta a presiedere il G7 della Cultura che si terrà a Napoli dal 19 al 21 settembre? Almeno indirettamente il ministro ha già dato la sua risposta: “Non sono ricattabile, Meloni ha respinto le mie dimissioni”. Su quella della premier, invece, si accettano scommesse.